Gela. Dopo le polemiche degli scorsi mesi, le bancarelle del mercato settimanale, almeno fino a gennaio, rimarranno nella zona di contrada Marchitello, all’interno dell’area residenziale la Cittadella.
“Abbiamo individuato un’altra area”. Intanto, l’amministrazione comunale e i tecnici di Palazzo di Città stanno monitorando altre soluzioni. Quella di Marchitello, infatti, è solo una collocazione temporanea, scelta per evitare il pagamento di affitti salati. Per far montare gli ambulanti nella zona di Settefarine, all’interno di spazi di proprietà del gruppo Missud, dalle casse del municipio uscivano quasi 200 mila euro all’anno. Una soluzione subito scartata dalla giunta Messinese. A Marchitello, invece, i costi sono legati solo alla pulizia e alla gestione dell’ordine pubblico. L’intera area è di proprietà comunale. “Per ora – spiega l’assessore Simone Siciliano – il mercato settimanale rimarrà a Marchitello. Abbiamo già individuato un’area che potrebbe essere quella definitiva. I rilievi continuano. Al momento, però, manteniamo il riservo. Sicuramente, la collocazione delle bancarelle avverrà in spazi pubblici. La nostra linea è chiara. Non si può organizzare il mercato settimanale in aree di proprietà privata”. La soluzione Marchitello, vista all’inizio con molto scetticismo soprattutto dagli operatori, sta pian piano convincendo. Come spesso capitato anche in altre zone della città, non mancano malumori da parte dei residenti. L’attività, però, si svolge in maniera regolare, con controlli degli agenti di polizia municipale finalizzati ad impedire che a montare le bancarelle siano anche esercenti non in regola.
