Gela. Sono passati solo due giorni da quando la struttura del pesce mangia plastica è stata posizionata tra i due campetti del playground, proprio accanto alla Porta della Pace ma stamattina sono stati riscontrati i primi danni, seppur di piccola entità.
Inoltre all’interno del pesce, che dovrebbe servire per la raccolta della plastica al fine di agevolarne lo smaltimento, sono stati trovati rifiuti di altro genere.
“Siamo veramente amareggiati – ha dichiarato Vittorio Nalbone di Generazione Gela- e non solo per il pesce mangia plastica. Solo una settimana fa abbiamo pulito diversi km di spiaggia ma la sporcizia nel tratto che va dai campetti alla battigia è aumentata di nuovo a dismisura”
Plastic Free è un tema caro a tutte le generazioni sensibili alla tutela dell’ambiente. La struttura in ferro a forma di pesce realizzata gratuitamente da Blu Omnia srl. I pesci mangia-plastica stanno diventando il simbolo della tutela dell’ambiente in tutta Italia.
“È un progetto a medio lungo termine che vogliamo portare avanti istallando altre strutture mangia plastica nel nostro litorale- ha aggiunto Lorenzo Leone- nel mare c’è una quantità inimmaginabile di plastica, noi vogliamo fare la nostra parte.”
I ragazzi di Generazione Gela si augurano non solo che la cittadinanza sia sensibile a questo tema e collabori per il corretto mantenimento della scultura ma anche che il Comune, attraverso il servizio di raccolta differenziata, ne monitori il funzionamento e provveda a svuotare la scultura quando sarà necessario.
Non capisco perché l’amministrazione non attivo la videosorveglianza pur essendoci i fondi.
Ci vuole una campagna pubblicitaria di sensibilizzazione, perché noi gelesi le cose li dobbiamo capire come i bambini e umiliarmi.