Impianto per l’idrogeno verde in raffineria, atti al Ministero: si valuterà la procedura Via

 
0

Gela. Il progetto ottenne il sostegno finanziario europeo, con il programma Ipcei Hy2use, per la produzione di idrogeno verde. L’intera documentazione tecnica, sul finire di luglio, è stata trasmessa al Ministero per la verifica della procedura di impatto ambientale. Nel sito di raffineria, infatti, è previsto un investimento tutto concentrato sull’idrogeno verde, destinato poi ad alimentare il ciclo produttivo. L’iniziativa è proprio di Eni, insieme ad Enel green power. Diedero vita alla società “South Italy Green Hydrogen srl”. Il sì europeo al finanziamento arrivò per il sito locale e per quello di Taranto. Nello stabilimento di contrada Piana del Signore, il focus sarà incentrato sulla realizzazione di un elettrolizzatore da 20 Mw. L’impianto verrà connesso alla rete elettrica nazionale e alimentato da energia proveniente da rinnovabili di proprietà di Enel green power. In base alle previsioni, genererà circa 1.100 tonnellate di idrogeno all’anno. Servirà a sostituire, in gran parte, l’attuale alimentazione ad idrogeno da gas naturale.

Gli elaborati sono stati inoltrati agli uffici ministeriali. Verranno effettuati tutti gli accertamenti tecnici per verificare se sia attuabile la procedura Via. I manager di Eni, per lo stabilimento di Piana del Signore, già da tempo stanno cercando di ampliare attraverso una diversificazione delle fonti energetiche per il ciclo dei carburanti sostenibili. Tra gli investimenti maggiori, al momento in atto, c’è inoltre quello per il gas con il sistema “Argo-Cassiopea”. Le verifiche della struttura ministeriale sono partite.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here