Impianto rifiuti, monotematico confermato: convocazione entro la prossima settimana

 
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L'incontro con i manager delle aziende del progetto

Gela. Dopo l’annuncio del presidente della Regione Nello Musumeci, ci sono stati i primi tavoli, sia istituzionali che con i sindacati. Sul maxi impianto per i rifiuti, che dovrebbe sorgere in un’area della raffineria Eni, il dibattito, entro fine mese, si sposterà all’assise civica. Le polemiche non sono mancate e il fronte del no si è già ampiamente manifestato, anche con una tavola rotonda pubblica, su iniziativa delle realtà che si oppongono (compresi gruppi politici come Pd e Movimento cinquestelle). Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, insieme al suo staff, è al lavoro per definire tutti gli inviti, istituzionali e non. La convocazione della riunione dell’assise civica dovrebbe essere formalizzata nei primi giorni della prossima settimana. Al vaglio di Sammito c’è la richiesta di monotematico, che nelle scorse settimane era stata inoltrata dall’area civica. L’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Lucio Greco, ha incontrato i manager delle aziende che hanno proposto il progetto di quello che non viene più definito termovalorizzatore. I manager, anche ai sindacati, hanno spiegato che si tratterà di un sistema innovativo, senza emissioni che possano incidere a livello ambientale. L’impianto dovrebbe lavorare i rifiuti dell’area della Sicilia occidentale.

Anche la grillina Virginia Farruggia aveva preannunciato la presentazione di una richiesta di monotematico, ma dopo aver consultato i consiglieri civici di maggioranza, che avevano provveduto, attenderà a sua volta il dibattito in aula. Al momento, l’amministrazione comunale non ha assunto una posizione precisa, anche se non sembra voglia optare per chiudere le porte, a prescindere. Il sindaco e gli assessori intendono valutare le ricadute, anzitutto ambientali. Sulla carta, al monotematico saranno invitati anche il presidente della Regione e l’assessore all’energia Daniela Baglieri, oltre a tecnici, manager delle aziende, referenti delle associazioni, sindacati e l’intera deputazione. Proprio il lungo elenco di ospiti sta richiedendo maggior tempo per essere elaborato.

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