In consiglio gli atti sul nuovo servizio rifiuti, pro-Greco alla prova prima dell’election day

 
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Gela. In attesa degli atti finanziari, che la giunta ha appena varato, l’assise civica, la prossima settimana, si troverà davanti, quasi a sorpresa, uno dei temi più delicati dell’intera esperienza amministrativa di questi tre anni. A quattro giorni dall’election day, il 21 settembre, si tratterà il punto del nuovo servizio rifiuti, quello affidato in house alla società Impianti Srr. E’ stata inserita all’ordine del giorno, la “presa d’atto della partecipazione indiretta del Comune di Gela alla società Impianti Srr”. Di conseguenza, anche la “presa d’atto del progetto del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto”. Il consiglio dovrà valutare una serie di atti annessi, compreso il contratto attuativo che legherà il Comune alla Impianti Srr, la società guidata dall’ingegnere Giovanna Picone che ha ottenuto la gestione del servizio. La documentazione è stata trasmessa ai consiglieri, questa volta con anticipo, ma in una fase di piena campagna elettorale e a quattro giorni dal voto, pare che anche tra i pro-Greco non tutti abbiano concordato con la scelta. In base al cronoprogramma iniziale, il nuovo servizio in città dovrebbe partire entro ottobre. Il contratto attuativo, seppur già stilato, non è stato ancora firmato. Tra gli atti trasmessi ai consiglieri, c’è il nuovo capitolato d’appalto, definito dai tecnici di Impianti Srr. Vengono indicati alcuni numeri. Il costo complessivo del nuovo servizio supererà di poco gli 11 milioni di euro.

E’ probabile che l’inserimento di un punto così delicato, nel rush finale della campagna elettorale, possa essere stato suggerito dalla necessità di chiudere prima possibile con Impianti, anche per evitare un’ulteriore proroga a Tekra, i cui responsabili hanno già comunicato che non intendono accettare. Il sindaco Lucio Greco e i funzionari del settore comunale ambiente stanno seguendo l’iter e negli ultimi mesi ci sono stati più incontri con i referenti di Impianti Srr. Gela rimane l’unico Comune della Srr4 che non ha ancora attivato il servizio in house. L’altro è Piazza Armerina, che però sembra in procinto di lasciare l’ambito. Rimane il nodo delle assunzioni, che non è stato ancora del tutto sciolto e si dovrà procedere con criteri di selezione pubblica. I bandi formulati da Impianti sono stati trasmessi ai sindacati, proprio nelle scorse ore. Il sindaco Lucio Greco, in serata, aveva indetto una riunione di maggioranza, sui temi del consiglio comunale della prossima settimana, che annovera inoltre il nuovo regolamento sul trasporto disabili, altra tappa non facile da affrontare. Il vertice però non si è tenuto. Gran parte dei pro-Greco non ha risposto all’appello, principalmente per impegni elettorali ma pare che qualcuno non abbia proprio gradito la scelta di far arrivare in aula l’atto sul servizio rifiuti, prima dell’election day.

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