In municipio si cambia, mini riorganizzazione ai lavori pubblici: istruzione ai servizi sociali

 
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Gela. Le difficoltà per la ridotta disponibilità di personale negli uffici comunali sono tra i deficit più consistenti che gravano sull’azione amministrativa. Anche tra i dirigenti le cose non vanno meglio e a breve verrà meno pure l’architetto Antonino Collura, il cui incarico scade tra quattro giorni. Ieri, il sindaco Lucio Greco e gli assessori, con un confronto politico per ora “congelato”, si sono invece concentrati su una sorta di mini riorganizzazione dei settori. Il settore lavori pubblici, affidato all’assessore Romina Morselli, è stato al centro delle modifiche, apportate in corsa. Anche nelle stanze del settore il bisogno di maggior personale si fa sentire e nonostante tutto l’attività continua ad andare avanti. In base a quanto deciso dalla giunta, il settore “grandi opere pubbliche, gare, appalti e contratti”, di fatto diventa anche nella denominazione “lavori pubblici”. I servizi di “manutenzione urbana” vengono accorpati proprio con quelli dei lavori pubblici e lo stesso vale per quelli che erano a carico del settore “informatica e telecomunicazioni”. Gare, appalti e contratti non sarà più un settore. Le relative attività saranno svolte dagli uffici di ciascun settore, in base alle esigenze. La gestione delle polizze assicurative per organi istituzionali passa al settore “affari generali e istituzionali”. Si cambia anche per l’istruzione che passa al settore “servizi sociali”, affidato all’assessore forzista Nadia Gnoffo. “Sport, turismo, cultura ed eventi”, quindi, sarà un settore senza più la pubblica istruzione. La protezione civile, infine, passa al settore “polizia municipale, viabilità e trasporti pubblici urbani”. Una riorganizzazione che è diventata quasi impellente proprio perché l’amministrazione comunale intende razionalizzare, per portare avanti una struttura burocratica che sia meno farraginosa ma che soprattutto si adatti ad una pianta organica attualmente risicata, in attesa di concorsi che però richiederanno del tempo.

La rivisitazione porterà anche ad una diversa collocazione del personale che opera nei settori presi in considerazione nel provvedimento varato dalla giunta. Di conseguenza, anche l’Oiv dovrà rivedere la proposta di pesatura delle posizioni dirigenziali. La scadenza dell’incarico di Collura, che attualmente è responsabile anche del settore lavori pubblici, avrà comunque una portata pesante, con il rischio concreto di rallentare tante importanti procedure in essere.

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