La commissione urbanistica a Palermo, l’incontro anche con Musumeci: “Sta seguendo il caso Eni”

 
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I consiglieri della commissione e il presidente Musumeci

Gela. La trasferta palermitana è servita, anzitutto, a fare il punto della situazione sull’iter successivo all’approvazione del piano regolatore generale. I componenti della commissione comunale urbanistica hanno avuto un lungo colloquio con il dirigente che, alla Regione, segue la procedura. “Dobbiamo ancora valutare alcuni aspetti delle norme tecniche di attuazione – dice il presidente Vincenzo Cascino – non è da escludere che possa essere fissato un nuovo incontro. Intanto, abbiamo avuto la certezza che la vicenda del prg continua ad essere all’attenzione dei funzionari della Regione”. A Palermo, questa mattina, sono arrivati lo stesso Cascino e gli altri due componenti Antonio Torrenti e Salvatore Gallo. Antonino Biundo e Cristian Malluzzo hanno dovuto dare forfait all’ultimo momento. L’incontro era già stato fissato dopo che tutti i consiglieri della commissione hanno acquisito dati dalle audizioni svolte in municipio.

La vicenda dell’accordo di programma. I tre consiglieri, però, ne hanno approfittato per avere un faccia a faccia anche con il presidente Nello Musumeci. “Abbiamo chiesto che la Regione possa fornire certezze maggiori sugli investimenti dell’accordo di programma ma anche su quanto previsto nel protocollo di intesa di quattro anni fa – dicono Gallo, Torrenti e Cascino – servono tempi ben definiti e non bastano gli impegni di massima. I cantieri devono partire. Le nostre preoccupazioni riguardano principalmente la parte dell’investimento sulla base a terra, che prende il posto della piattaforma Prezioso K. E’ un passaggio essenziale che anche Eni dovrà garantire. Da quanto abbiamo appurato, comunque, la vicenda viene seguita sia da Musumeci sia dai funzionari della Regione”. Un fuori programma, quello dell’incontro con il presidente della Regione, probabilmente favorito dagli storici rapporti politici che legano Vincenzo Cascino allo stesso Musumeci, leader di DiventeràBellissima. “La Regione – concludono Gallo e Torrenti – ha un ruolo fondamentale, perché deve assicurare i fondi per l’accordo di programma”.

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