L’accusa di falso, in appello cade la contestazione: assolto dirigente scolastico

 
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Niscemi. Lo scorso marzo, al termine del dibattimento di primo grado, fu condannato a sei mesi, con pena sospesa e non menzione. Il dirigente scolastico Franco Ferrara era accusato di falso. I giudici di appello di Caltanissetta hanno però ribaltato la decisione. Ferrara è stato assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”. Il ricorso ai giudici nisseni è stato proposto dalla difesa del dirigente, sostenuta dal legale Antonio Gagliano. Già in primo grado, aveva escluso la sussistenza dei presupposti per contestare il reato. I fatti risalgono a sette anni fa, quando l’imputato guidava il secondo circolo didattico di Niscemi. Sulla base della ricostruzione investigativa, avrebbe modificato un’autorizzazione rilasciata ad una insegnante. La docente chiese un giorno di permesso e un totale di tre giorni di ferie, necessari per un viaggio già organizzato.

L’imputato, per l’accusa, avrebbe prima rilasciato il proprio benestare ma successivamente sarebbe intervenuto modificando arbitrariamente l’autorizzazione, con una dicitura che escludeva le ferie. Una modifica che secondo le contestazioni sarebbe stata effettuata solo per mettere in difficoltà l’insegnante. Aspetti che la difesa ha contestato anche nel corso del dibattimento di primo grado. Quell’autorizzazione, per il legale del dirigente scolastico, non sarebbe stata definitiva ma ancora in via d’istruttoria. Le verifiche partirono da una segnalazione dell’insegnante che si ritenne danneggiata dalla condotta. Nel procedimento si è costituita parte civile con il legale Salvatore Arancio, che ha ribadito gli elementi di accusa. I giudici di appello hanno invece assolto Ferrara. Le motivazioni saranno depositate nel termine di novanta giorni.

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