Lavori infiniti e cantieri aperti per mesi, il Comune sanziona le imprese “ritardatarie”

 
0

Gela. La città è un cantiere aperto ed il traffico è in tilt da giorni.

L’amministrazione comunale, additata dai cittadini per i disagi provocati dalle tante strade interrotte e segnaletica carente, ha deciso di usare le maniere forti. Le società che stanno effettuando i lavori di posa di condotte idriche, fognarie, telefoniche o elettriche dovranno ultimare gli interventi a regola d’arte. E visto che qualcuno non lo fa, arrivano le sanzioni. La prima società nel mirino del Comune è Caltaqua, l’azienda italo-spagnola che si occupa della gestione del ciclo integrato delle acque. Pronte contestazioni per ventimila euro. Sono le prime di una lunga serie se non si cambia rotta. Il comando di polizia municipale, sotto il coordinamento dell’assessore Pietro Lorefice, ha infatti attuato una sorta di monitoraggio per verificare i tempi di intervento ed il ripristino di strade e marciapiedi. Situazione caotica in via Recanati ed in via Tevere, dove sono stati effettuati interventi alla condotta. Lavori che dovevano terminare già ad ottobre ma che si sono conclusi da pochi giorni. Gli automobilisti impattano contro transenne, interruzioni e lavori in corso. Anche in via Verga, corso Salvatore Aldisio e corso Vittorio Emanuele ci sono altri cantieri. Il caos è indescrivibile, così come la polvere che si alza. Anche in via Mare altra interruzione e lavori che hanno provocato il restringimento della carreggiata. Il Comune recepisce le lamentele della gente e prova l’atto di forza. In via Tevere il ripristino del manto stradale è quasi completato. Non nelle altre strade. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here