Lombardo ‘’stoppa’’ la Cosentino: “La sua candidatura sarebbe una grande anomalia’”

 
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Caltagirone. “Per me rimane una enorme anomalia e, da quello che sento, questa candidatura, e probabilmente anche altre a Gela, sarebbero le espressioni di questa anomalia”.

L’anomalia secondo l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, leader dell’Mpa, sarebbe la possibile candidatura dell’ingegnere Grazia Cosentino a sindaco di Gela.

Una candidatura nata nell’alveo del gruppone del centro moderato e che in queste settimane è spuntata come alternativa a quella del meloniano Vincenzo Casciana, proposto ovviamente da Fratelli d’Italia, per tentare di compattare un centrodestra sempre più frammentato.            

Ad oggi la candidatura della Cosentino non trova una conferma ufficiale, ma è certo che diversi gruppi, compresa una discreta fetta di forzisti locali starebbero lavorando da settimane per concretizzarla.

Non tutti però, nell’area di centrodestra avrebbero preso bene il nome dell’ex dirigente all’ambiente del Comune di Gela, oggi in forze alla Impianti SRR.

Tra i primi a sottolineare la cosa c’è sicuramente il gruppo degli autonomisti dell’Mpa. Lombardo, durante la convention gelese aveva già lanciato il suo personale allarme sui cosiddetti “Governi ombra” delle Srr in vista delle amministrative.

Ieri al termine dell’incontro organizzato dall’Mpa a Caltagirone, ad una precisa domanda del collega Gianfranco Polizzi di Kalat News, ha ribadito il concetto, parlando più specificatamente proprio della possibile candidatura di Grazia Cosentino.

“Non la conosco direttamente – ha detto Lombardo – ma so che dopo essere stata dirigente comunale all’ambiente e passata a lavorare con la ditta che gestisce il servizio di raccolta in città. Ho semplicemente segnalato quella che per me continua ad essere una anomalia – ha continuato l’ex presidente della Regione – al di là della iperbole sui “Governi Ombra” non si può correre il rischio che il sistema dei rifiuti si impadronisca della politica e dei governi locali”.

Certo è che, ad oggi, l’Mpa sembra sempre più distante dalla costruenda coalizione di centrodestra. Gli autonomisti hanno da settimane avviato un fitto dialogo con il gruppo di “Avanti Gela” dell’ex presidente della provincia Pino Federico.

Alla terza via potrebbero aggregarsi anche gli attuali pro Greco che, con una possibilità sempre più remota di bis per l’attuale sindaco in carica, potrebbero sposare il progetto dell’Mpa.

Alla finestra ci sarebbe anche il Pd, o almeno una parte di esso, non ancora del tutto convinta del rientro nel perimetro dell’ormai ex Agorà di Terenziano Di Stefano.

Proprio stamattina potrebbe esserci un nuovo confronto tra le parti per gettare le basi definitive del progetto “Terza Via”, con la candidatura a sindaco del dottor Rosario Caci, prima scelta dell’Mpa.

Nel frattempo Lombardo lancia la sua personale “bomba” insinuando sospetti sulla scelta dei candidati, di fatto destabilizzando ulteriormente un centrodestra già affetto da labirintite elettorale. La campagna elettorale è appena iniziata, ma già si combatte senza esclusione di colpi.

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