Manutenzione e pulizia delle aree verdi, fondi dalle compensazioni Eni: rirpeso l’accordo

 
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Gela. La crisi finanziaria del municipio, ancora in fase decisamente acuta, da tempo limita anche le attività di base e gli stanziamenti per le manutenzioni sono sempre più complessi da ottenere. A risentirne, in verità da anni, sono le aree verdi. Sono tante quelle in stato di quasi totale degrado o comunque abbandonate al loro destino. Spesso sono direttamente i cittadini ad intervenire, autorganizzandosi. La municipalizzata Ghelas non riesce a sopperire per intero, limitata fortemente da carenze di personale. L’amministrazione comunale, probabilmente pensando al periodo estivo macchiato troppo spesso dai roghi delle zone incolte, ha deciso di riprendere le fila dell’accordo attuativo che tre anni fa era stato siglato con Eni per destinare fondi alla manutenzione del verde pubblico. Un totale di trecentomila euro è destinato a questo tipo di attività. Si tratta di stanziamenti legati alle compensazioni della multinazionale, sulla base del protocollo d’intesa di nove anni fa. Il sindaco Lucio Greco e la giunta, su proposta dell’assessore al settore ambiente Ivan Liardi, hanno dato via libera alla stipula dell’addendum all’accordo attuativo, per autorizzare lo sblocco delle somme che arriveranno da Enimed e saranno finalizzate proprio a migliorare il decoro delle aree verdi. L’iniziale intesa di tre anni fa, a causa delle limitazioni anti-Covid non venne concretizzata con i lavori di manutenzione.

Forse, è anche il tentativo di portarsi avanti in vista delle celebrazioni dello sbarco alleato, con la necessità di assicurare un’immagine migliore al territorio, in attesa che parta a pieno regime il nuovo servizio rifiuti in house, affidato ad Impianti Srr. Sulle compensazioni dovute alla città il dibattito si riapre spesso e ora una parte dei fondi potrebbe migliorare le condizioni del decoro urbano.

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