Nel centrosinistra pronti a “pesare” i voti delle regionali, Arancio e Di Pietro spaccano il Pd: Greco pronto per Alfano?

 
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Gela. L’uscente Giuseppe Arancio ma anche il volto

nuovo, il commercialista Ennio Di Pietro. In casa Pd, potrebbe scattare un’inattesa concorrenza, dopo che quelli dell’area di Michele Emiliano sono riusciti a piazzare un loro candidato all’Assemblea regionale.

Pd e crocettiani si “pesano”. La scelta di Di Pietro ha pochissimi padri e tra questi ci sono sicuramente Enrico Vella, oramai vicario di gabinetto nello staff del presidente della Regione Rosario Crocetta, e Vincenzo Cirignotta, capogruppo dem in consiglio comunale. Vella e Cirignotta, già al tempo delle primarie per la segreteria nazionale del Partito Democratico, si erano schierati con la mozione Emiliano, sostenendo la candidatura all’assemblea del giovane Angelo Zappietro, a sua volta componente dei Giovani Democratici. Insomma, tra i dem locali non tutti sosterranno la candidatura di Giuseppe Arancio. Un problema per gli equilibri interni, spesso piuttosto vacillanti? “Non c’è assolutamente nessun problema – dice Enrico Vella – dopo l’accordo politico stretto per chiudere la candidatura alla presidenza della Regione di Fabrizio Micari, il presidente Crocetta ha scelto di formare una propria lista del Megafono, con l’assenso del senatore Giuseppe Lumia. Sostanzialmente, quella del Megafono è una seconda lista del Pd. L’area Emiliano ha deciso di appoggiare Ennio Di Pietro”. Sarà una corsa all’ultimo voto utile. I due gruppi, non c’è da dubitare, vogliono pesarsi e capire quanto poter mettere sul tavolo, soprattutto nell’ottica delle prossime amministrative.

Greco torna in campo con Alfano? L’ombra di Palermo, comunque, pesa e non poco anche su quanto sta accadendo in città. Nelle scorse ore, i vertici di Alternativa Popolare, per bocca del leader, il ministro ex forzista Angelino Alfano, hanno confermato di scendere in campo a supporto della candidatura di Fabrizio Micari del Pd. E’ già pronto il nuovo ticket, con il rettore dell’università di Palermo che verrà affiancato, come possibile vicepresidente, dall’alfaniano Giovanni La Via, attuale eurodeputato. Così, in città si fa sempre più insistente l’eventuale ritorno in campo dell’avvocato Lucio Greco, che di Alfano seguì le orme già ai tempi del Nuovo Centro Destra. L’ex candidato a sindaco potrebbe sciogliere la riserva e tentare la scalata all’Ars proprio sotto le insegne degli alfaniani, ma questa volta dalla parte del centrosinistra. Sullo stesso asse politico, si attende ancora l’ufficializzazione della candidatura dell’ex assessore della giunta Fasulo, l’attuale capogruppo di Sicilia Futura Giuseppe Ventura. L’ex dem è stato tra i primi in città a rompere gli indugi, confermando la volontà di concorrere per l’Ars con il movimento voluto dall’ex ministro Salvatore Cardinale. Da Sicilia Futura, però, non è ancora arrivata l’ufficializzazione della lista definitiva, che dovrebbe vedere Ventura come candidato forte.

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