Pasqua 2020 atipica in città. Le funzioni religiose in diretta su Telegela647

Gela – L’emergenza Coronavirus sconvolge i riti della Settimana santa, ma non cancella la Pasqua. Nonostante l’impossibilità per i fedeli di partecipare alle funzioni del triduo pasquale, la Chiesa non rinuncia ( e come potrebbe?) a festeggiare il momento centrale del calendario liturgico: il mistero della passione, morte e resurrezione di Cristo. Ma lo fa in una forma unica, inedita: le funzioni religiose saranno officiate a porte chiuse. In questi contesti i fedeli per la prima volta potranno seguire le celebrazioni solo via streaming. La Messa del crisma, in cui la Chiesa locale si raccoglie attorno al proprio vescovo, che doveva svolgersi stamani nella cattedrale di Piazza Armerina, è stata rinviata a Settembre.
La Chiesa Cattolica ha dovuto sottostare alle esigenze di sicurezza, e già per la domenica delle palme, si sono viste tante funzioni in streaming con chiese praticamente deserta. Scenario che non cambierà stasera, per la Messa in Coena Domini, con il rito della Lavanda dei piedi che salta, primo atto del Triduo pasquale che si chiude con la solenne Veglia del Sabato santo.
Una Pasqua 2020 anomala in tutti i sensi, perché salteranno le processioni esterne e il momento topico della tradizione gelese: la crocifissione di Cristo a piazza Calvario e l’atteso discorso del vescovo alla città. Quest’anno nulla di tutto questo.L’Ufficio Liturgico della Diocesi di Piazza Armerina ha curato per tutte le famiglie della comunità diocesana, e non solo, il sussidio per vivere il Triduo pasquale della Settimana Santa 2020 nel tempo del Coronavirus.
Sono 15 le pagine, con la premessa della “liturgia in famiglia” in seguito alle restrizioni imposte dalle misure di contenimento dei contagi di Covid-19.Il sussidio può essere scaricato sul sito: www.diocesipiazza.it