Pontile, sì atto indirizzo Incardona: “Bloccare demolizione”, scontro Greco-Liberamente

 
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Gela. C’è voluto più del previsto per chiudere la seduta monotematica sul pontile sbarcatoio. Come abbiamo riferito, la giunta si era portata avanti predisponendo un atto di indirizzo, che richiama anche la linea del comitato a tutela della struttura. C’è infatti la netta contrarietà alla demolizione. Non è stato facile, questa sera, giungere ad un punto di incontro. Non sono mancate tensioni, piuttosto inattese ma che non meravigliano. L’atto di indirizzo del centrista Salvatore Incardona è stata la “cucitura” politica che alla fine ha consentito di mettere d’accordo l’aula. In sostanza, così come dichiarato dal consigliere, l’assise civica impegna l’amministrazione comunale ad aprire una concertazione con la Regione (che ha stanziato quasi sette milioni di euro per la demolizione) per arrivare alla classificazione del pontile come “bene di interesse storico” e quindi per bloccare ogni iniziativa volta all’abbattimento. Il sindaco e gli assessori dovranno farsi carico di richiedere nuove verifiche tecniche e strutturali, avviando tutti i passi per la conservazione e la ristrutturazione. In sostanza, nessuno vuole la demolizione. I componenti del comitato a tutela del pontile hanno spiegato le ragioni tecniche e storiche. “Non ci sono strutture che non possono essere recuperate”, è stato spiegato. Era prevedibile, viste le posizioni già conclamate, che potessero sorgere attriti tra l’amministrazione e il gruppo di “Liberamente”. I consiglieri comunali Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti sono molto vicini politicamente all’assessore regionale Toto Cordaro, che ha stanziato i fondi per demolire il pontile e l’ex lido “La Conchiglia”. Anche questa sera, i consiglieri sono ritornati a ribadire che l’amministrazione, al pari di quelle che l’hanno preceduta, avrebbe dovuto agire per tempo e non l’ha fatto, determinando una quasi totale compromissione strutturale del pontile. Casciana e Grisanti hanno letto in aula alcuni verbali di riunioni tenutesi due anni fa, proprio sul tema del pontile. Una tesi, la loro, che è stata respinta dal capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli, fermo nello spiegare che le respnsabilità sono della Regione. Il sindaco Lucio Greco ha preso la parola. “I consiglieri penso abbiano preso un abbaglio oppure sono scorretti”, ha detto. Ha precisato che quei verbali erano solo una parte di una più ampia corrispondenza tra il municipio e gli enti competenti. Il primo cittadino ha anche confermato di non essere convinto dell’eventuale acquisizione da parte del Comune, visti gli oneri e le condizioni della struttura. “E’ poco sereno”, ha ribattuto Grisanti. “Il sindaco parla di scorrettezza politica nonostante la sua giunta abbia approvato un atto di indirizzo prima ancora di confrontarsi con l’assise civica”, ha detto invece Casciana. Greco, durante l’intervento, ha fatto riferimento ai rapporti politici tra il gruppo di “Liberamente” e l’assessore regionale Cordaro. “Visto che hanno amici in quell’assessorato – ha aggiunto – dovrebbero attivarsi per arrivare a salvaguardare il pontile”. Ormai da tempo, il primo cittadino e i consiglieri di “Liberamente” sono su rotte politiche del tutto differenti e si è notato anche questa sera. Sia dai banchi della maggioranza che da quelli dell’opposizione, è comunque emersa la volontà di agire per evitare la demolizione. La grillina Virginia Farruggia ha indicato un emendamento alla legge finanziaria regionale, presentato dal parlamentare Nuccio Di Paola, che prevede fondi da destinare ad altre attività di valutazione tecnica delle condizioni del pontile.

Sul finale, proprio dalla maggioranza, anzitutto con l’indipendente Luigi Di Dio, ma anche dai banchi del Pd (con il consigliere Gaetano Orlando), è stata messa in risalto l’assenza per il voto conclusivo di diversi consiglieri, appartenenti a gruppi politici che a Palermo sostengono il governo Musumeci. “Hanno preferito non andare contro il governo regionale”, è stato fatto notare. Nell’opposizione, in aula, nessuno ha gradito l’atto di indirizzo varato dalla giunta, prima che si arrivasse in consiglio. Così hanno spiegato l’indipendente Alessandra Ascia e l’esponente di Fratelli d’Italia Salvatore Scerra. I civici non hanno fatto passare sotto traccia l’ennesima totale assenza della Regione. I consiglieri comunali di “Una Buona Idea” Davide Sincero e Rosario Faraci l’hanno detto più volte. Un’assenza che dimostrerebbe la scarsissima attenzione che il governo regionale pone non solo sulla questione del pontile sbarcatoio ma più in generale sullo sviluppo del territorio locale. “Continuano a prenderci in giro”, è stato dichiarato. Più in generale, il gruppo di maggioranza più vicino a Greco ha assicurato il suo supporto. Non sono mancati, anche questa volta, troppi banchi vuoti. Il consigliere comunale di DiventeràBellissima Gabriele Pellegrino, reduce dall’azione di fuoco subita, ha ricevuto l’ennesimo attestato di vicinanza da tutta l’assise civica. Ha insistito sulla necessità di far cadere il muro dell’omertà e allo stesso tempo ha partecipato al dibattito sul futuro del pontile sbaracatoio.

1 commento

  1. Scusate, mi piacerebbe sapere da tutti questi interlocutori ” QUALIFICATI ” quale parte di PONTILE vogliono SALVARE??? Mi piacerebbe sapere , tutti questi alti rappresentanti di così qualificate ASSOCIAZIONI dove sono state fino adesso??? Perchè non si sono rivolti al loro ” AMICO ” Governato CROCETTA???
    Dov’erano quando è stata demolita la prima parte del PONTILE per costruire un ” VIADOTTO ” con tanto di GUARD – RAILS???
    Poi , a questi cosiddetti CIVICI, che sanno tutto loro , farebbero bene ad occuparsi delle tante cose che non funzionano a cominciare dall’Assessorato allo Sviluppo Economico retto dal loro VICE SINDACO, il quale in questi tre anni non ha mai incontrato i rappresentanti degli IMPRENDITORI, per non parlare della Città in completo stato di ABBANDONO. Siamo all’11 maggio , che da noi significa ” ESTATE ” e non si provvede a pulire le SPIAGGE . Concludo ricordante che questi civici sono gli stessi che non vorrebbero la circonvallazione perchè altrimenti le macchine non passano più da Gela.
    firmato: Peppe Migliore vice commissario Diventerà Bellissima

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