“Presidenza della Regione? Disponibile a candidarmi”, Di Paola: “Inizio dai territori”

 
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Il deputato regionale Nuccio Di Paola

Gela. Lo aveva preannunciato tra le righe qualche settimana fa durante la sua ospitata al Graffio Live Show, ma l’indiscrezione girava tra gli addetti ai lavori della politica già da qualche mese. Ieri è arrivata la conferma ufficiale attraverso un suo post su facebook, pubblicato a margine del Restitution Day che il M5S ha organizzato a Palermo a favore degli atleti paralimpici siciliani. Nuccio di Paola ha ufficialmente dato al gruppo parlamentare pentastellato la sua disponibilità alla candidatura per la Presidenza della Regione. Assieme a lui hanno espresso la volontà di correre per Palazzo d’Orleans alche i colleghi parlamentari Luigi Sunseri e Stefania Campo. Per Di Paola si tratta di una vera e propria scommessa che arriva al termine della sua prima avventura politica da parlamentare regionale, dopo la breve esperienza nella prima giunta grillina a guida Messinese, chiusa con l’esautorazione degli assessori del Movimento e la fuoriuscita del sindaco dai 5 stelle.

Una scelta quella del parlamentare grillino che Di Paola spiega così. “Avevo già dato la disponibilità qualche mese fa – dice – sono contro i personalismi, diamo priorità al noi. Ho notto, negli ultimi tempi, tante autocandidature, da parte di chi non sta nei territori. Allora, mi metto a disposizione e inizio un percorso. Un percorso nei territori, per fare rete. Cercherò di aggregare amministratori e tanti che nei territori lavorano ma non hanno mai avuto la ribalta. E’ un percorso che va avanti all’interno del Movimento cinquestelle e chiaramente ci saranno anche altre disponibilità. Sarà importante la concertazione nella coalizione che si candida a governare la Sicilia. Comunque, niente personalismi e priorità al noi”. Una proposta di candidatura che adesso dovrà fare i conti con le dinamiche interne al Movimento e anche, da quest’anno per la prima volta alle Regionali, con i partiti della possibile coalizione, a partire dagli alleati già rodati del Pd.

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