“Qualità abitare”, in municipio la convenzione da 30 milioni: un anno per la prima fase

 
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La presentazione dei progetti di "Qualità dell'abitare"

Gela. Un anno per arrivare alla determina a contrarre, per le gare. E’ questo il primo traguardo che gli uffici comunali dovranno assicurare, per adeguarsi al programma di “Qualità dell’abitare”. Nelle scorse ore, in municipio è stata trasmessa la convenzione ministeriale, che di fatto fa scattare il termine di 365 giorni per definire tutti i passaggi progettuali e arrivare alla fase di gara. Il Ministero delle infrastrutture, lo scorso anno, aveva disposto un finanziamento consistente, da trenta milioni di euro, per due progetti di riqualificazione urbana, che toccano diverse aree della città. Si parte dalla periferia, per arrivare a ridosso del centro storico, con un totale restyling anche dell’attuale Orto Fontanelle e di tutta l’area limitrofa. La convenzione riporta la firma del direttore generale del Ministero delle infrastrutture, Barbara Casagrande. In queste settimane, l’amministrazione comunale ha continuato a tenere i contatti con gli uffici romani e la convenzione è stata ufficialmente trasmessa. Tutte le attività, con i cantieri conclusi e le spese rendicontate, dovranno essere concluse entro il marzo del 2026. Il sindaco Lucio Greco, ad inizio anno, pose l’obiettivo dei progetti di “Qualità dell’abitare”, anche nel corso di incontri ministeriali avuti a Roma. La giunta approvò la proposta, che è stata fortemente voluta dall’assessorato allo sviluppo economico. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano, infatti, focalizzò lo sforzo degli uffici proprio sui progetti per ottenere i fondi di “Qualità dell’abitare”. Si aprì una vera e propria interlocuzione istituzionale, con il senatore Pietro Lorefice che ha fatto da tramite anche sfruttando i contatti diretti con il sottosegretario Giancarlo Cancelleri. Il ministro Enrico Giovannini dispose l’approvazione del finanziamento da trenta milioni di euro, con un provvedimento rilasciato quasi a fine dello scorso anno. Un primo tavolo tecnico aveva iniziato a lavorare su tutte le fasi da predisporre, per rispettare il cronoprogramma. Insieme al vicesindaco, ne hanno fatto parte i componenti delle commissioni consiliari sviluppo economico e urbanistica e i tecnici che hanno collaborato a delineare i tratti dei progetti da trasmettere. Il ministero ha autorizzato un finanziamento complessivo da trenta milioni di euro, suddiviso in due blocchi progettuali, da circa 15 milioni ciascuno. La trasmissione della convenzione assicura a Palazzo di Città di ricevere le prime anticipazioni, per coprire tutte le spese legate alla procedura e soprattutto alla progettazione. Roma continuerà a monitorare anche lo sviluppo dei progetti e la loro conformità. La scorsa settimana, il sindaco Lucio Greco e l’assessore Di Stefano hanno avuto un ulteriore confronto e a breve verranno individuate diverse figure professionali, che entreranno a far parte di un gruppo di lavoro, solo dedicato ai progetti di “Qualità dell’abitare”.

Come hanno reso noto in municipio, il modello che sarà seguito è quello di “Agenda Urbana”, già in fase decisamente avanzata, il cui gruppo tecnico si sta già occupando di valutare l’iter di “Qualità dell’abitare” e dovrebbe essere affiancato, nell’arco di poco tempo, da altri professionisti esterni. Su queste linee di finanziamento l’amministrazione comunale sta concentrando forti attenzioni, perché assicurano fondi che altrimenti sarebbe quasi impossibile reperire. I trenta milioni di euro di “Qualità dell’abitare” sono tra i “capitoli” che l’amministrazione aggiunge ad una programmazione, che ora deve essere concretizzata.

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