Gela. Domani mattina è in programma il sit-in organizzato dalla Cgil e da diverse associazioni, con l’obiettivo di reclamare la tutela del diritto ad una sanità pubblica efficiente e il rilancio del nosocomio di Caposoprano. Il sit-in si terrà proprio davanti al “Vittorio Emanuele”. La crisi del sistema sanitario cittadino si tocca con mano, confermata dallo stop delle attività programmate di sala operatoria, per carenza di anestesisti, e anche il sistema delle ambulanze non è affatto immune da problemi. In ospedale, mancano all’appello due ambulanze. A Niscemi, invece, l’unica a disposizione è guasta per problemi alla barella. Gli operatori niscemesi, in auto, sono costretti a raggiungere il “Vittorio Emanuele” per svolgere il servizio con una delle ambulanze del presidio locale. Ambulanze esterne e trasferimenti affidati a mezzi di associazioni private sono all’ordine del giorno.
Gli operatori dell’ospedale che si occupano delle ambulanze rimangono privi di divise. Non se la passano meglio gli infermieri sottoposti a turni continui, in ospedale e poi per il 118.
