Servizio rifiuti, pianta organica non convince: sindacati chiedono una riunione urgente

 
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Gela. La nuova pianta organica della Srr4 è stata rilasciata in settimana, compresi i numeri del servizio rifiuti. La procedura per le assunzioni a tempo indeterminato è in corso anche se in città non ci sono indicazioni certe su quando potranno partire le attività in house (attualmente sussiste una proroga a Tekra fino al prossimo maggio). I sindacati seguono con molta attenzione tutte le procedure e lo scorso anno è stata siglata un’intesa generale. La pianta organica appena pubblicata sta però generando perplessità, proprio sui numeri del personale per il servizio di raccolta e smaltimento. Il segretario Usb Luca Faraci e il responsabile territoriale Fit-Cisl Gabriele Nicolicchia hanno trasmesso una nota alla società del ciclo rifiuti Impianti Srr e a Palazzo di Città. Ritengono sia urgente un incontro. La pianta organica, per Gela, indica 132 operatori rispetto invece agli iniziali 134 (compresi i quinto livello). Lo stesso, riferiscono le organizzazioni sindacali, vale per Niscemi (con 37 operatori compresi i quinto livello rispetto ai 36 previsti invece dai bandi selettivi).

“Si chiede un incontro urgente al fine di definire le unità necessarie e le figure professionali previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria per singoli Comuni”, così si legge nella missiva firmata dai sindacalisti. Una nota, quella trasmessa dalle due organizzazioni sindacali, che arriva mentre in municipio sono tante le incertezze sul Piano economico finanziario e sulle tariffe Tari. A breve dovrebbero arrivare all’assise civica per il voto e condizionano inevitabilmente il futuro del nuovo servizio, stretto anche nella morsa della crisi finanziaria che ha colpito Palazzo di Città e che difficilmente potrà trovare una rapida risoluzione.

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