“Siamo tanti e liberi”, Donegani e “PeR”: “Una squadra e non c’è nessuno sopra di noi”

 
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Gela. “L’unica vera lista di centrosinistra, gli altri? Sono destra e sinistra messi insieme solo per vincere, facendo lo stesso errore di cinque anni fa”. Il laboratorio “Progressisti e rinnovatori” cerca di sparigliare le carte dei blocchi convenzionali e questa mattina Miguel Donegani, candidato a sindaco con la lista “PeR”, ha riunito gli assessori designati, i sostenitori e chi già dallo scorso anno ha aderito al laboratorio. “Siamo tanti”, hanno detto Donegani e gli assessori Angela Tuccio, Giovanni Iudice, Pellegrino Cannizzo, Franco Liardo e Luigi Tandurella.

Donegani e gli assessori

I finanziamenti, la vivibilità, la cultura, la scuola, l’arte e gli investimenti, sono i richiami principali fatti durante gli interventi. “Siamo persone libere e soprattutto di noi non abbiamo nessuno”, è ritornato sul punto Donegani. Niente ordini di partito, quindi, ma un progetto per la città “con chi si è sempre speso, in politica e nel sociale”, è stato detto.

“Una città normale”, è questo l’auspicio di un progetto del tutto differente da quello dell’amministrazione che ha guidato il Comune negli ultimi cinque anni. “Consapevolezza e concretezza” sono le linee guida di quella che “insieme alla città sarà una squadra”, è stato detto dal palco del teatro “Eschilo”. Il filo politico lo ha riallacciato, nella tradizione del centrosinistra, l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, oggi in lizza per le europee con Avs e che ha ricordato la stagione della lotta contro la mafia proprio a Palermo.

Orlando sul palco del teatro “Eschilo”

“Ora deve essere la stagione dei diritti – ha spiegato – quando ho ricevuto l’invito di Miguel sapevo che sarebbe stata una festa della democrazia”. “PeR” e Donegani non si sentono indietro nella corsa per il municipio e hanno voluto rimarcare un confine politico netto, dai partiti e da chi non si è rivisto nel progetto (in primis i dem che sostengono Di Stefano e non un dirigente storico del partito come l’ex parlamentare Ars).

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