Sicilia Futura prende le distanze dalla giunta, rientra il “caso” Bennici? Giudice, “basta fughe in avanti”

 
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Il segretario cittadino Francesco Giudice sostiene l'opposizione alla giunta

Gela. “Nessuna fuga in avanti sarà più ammissibile”. Ieri sera, gli esponenti locali di Sicilia Futura hanno cercato di arrivare al chiarimento politico, reso impellente dalla frattura, profondissima, venutasi a creare all’interno del gruppo consiliare. Da una parte, i futuristi d’opposizione, il capogruppo Giuseppe Ventura, Antonino Biundo e Cristian Malluzzo; dall’altra, l’apertura al dialogo con la giunta arrivata da Sandra Bennici. Due posizioni agli antipodi, con la Bennici che ha anche messo in discussione il ruolo di capogruppo dell’ex dem Giuseppe Ventura, accusandolo di non concordare le scelte. In una nota ufficiale, però, il segretario cittadino Franco Giudice ribadisce che Sicilia Futura e all’opposizione della giunta Messinese. Il messaggio è chiaro, “in riferimento agli ultimi comportamenti tenuti da alcuni componenti del gruppo consiliare – scrive – si è chiarito, una volta per tutte, che la linea politica del movimento è dettata dalla segreteria cittadina, unitamente alla direzione. A sua volta, la linea del gruppo consiliare, uniformandosi con quanto già definito dalla segretaria, sarà guidata dal capogruppo all’interno del consiglio, a cui dovrà attenersi ciascun componente”. Insomma, sostegno a Ventura e alla scelta di opporsi all’amministrazione Messinese, giudicata praticamente fallimentare.

“Solo proclami”. “La vicenda rifiuti, il patto per il sud, il gnl, il porto, la sanità, l’Accordo di programma e le compensazioni. Tutti grandi temi – scrive ancora Giudice – rispetto ai quali l’amministrazione comunale ha solo manifestato semplici proclami, dimostrandosi inadeguata ed incapace ad affrontarli. Per questi motivi, la segreteria cittadina, all’unanimità, ha rinnovato la propria posizione di essere alternativi a questa amministrazione, nonostante in consiglio, non ci tireremo indietro, di fronte ad atti utili per la città”. Nessuna aperta collaborazione con il sindaco e i suoi assessori, come invece chiesto da Sandra Bennici, anche in aula. Sicilia Futura, quindi, stringe i ranghi e si butta all’opposizione della giunta Messinese, nonostante in passato i futuristi abbiano cercato di arrivare ad una sorta di governo di salute pubblica, che potesse coinvolgere più partiti, andando oltre gli schieramenti. Tentativo fallito e, adesso, Sicilia Futura cerca di non perdere terreno da un Pd che sta capeggiando l’opposizione politica al sindaco, nell’area di centrosinistra. Bisognerà capire, però, se il caso Bennici possa effettivamente rientrare, come già capitato, invece, proprio in casa dem, con i toni che si sono smorzati dopo un altro invito alla collaborazione, arrivato invece dal consigliere Romina Morselli. Messinese è a caccia di “responsabili”, ma i partiti non vogliono implodere.

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