Spariti i soldi e le auto di lusso, a Milano è “caccia” ad un giovane imprenditore gelese: è accusato di una truffa milionaria

 
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Gela. E’ sospettato di aver organizzato una truffa milionaria.


L’indagine sul giovane. La scorsa settimana, ha chiuso le saracinesche della sua concessionaria d’automobili, nella periferia di Milano, e di lui si sono perse le tracce. I poliziotti sono alla ricerca dell’imprenditore ventiseienne Giuseppe Salvatore Turco. Sparito, insieme alle auto, molte delle quali già vendute e con pagamenti effettuati dai clienti, e con i soldi. Gli investigatori che stanno seguendo il caso, dopo le tante denunce arrivate, ritengono che il giovane gelese si sia dileguato con la disponibilità di circa un milione di euro. Gli inquirenti non trascurano nulla, neanche l’eventualità di un ritorno in città, dove è nato. La rivendita avviata a Milano era diventata un punto di riferimento per clienti in cerca di auto di notevole valore, Porsche, Bmw, Audi e Land Rover, in seconda mano che arrivavano dalla Germania. Tutto regolare, nessuna anomalia. Adesso, però, auto e soldi non ci sono più. Addirittura, gli inquirenti non escludono che i modelli a disposizione del giovane siano stati rivenduti per fare ulteriore cassa. I conti corrente sarebbero stati svuotati. Tra le piste battute, anche quella che la truffa possa essere stata architettata da più complici. Una cosa è certa, i locali della concessionaria sono vuoti. Non è rimasto niente e le indagini sono in corso (come riportato anche nell’edizione on line del Corriere della Sera).

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