“Un patto di lealtà per andare avanti”, Sammito: “Porte aperte a chi vuole contribuire”

 
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Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito

Gela. Una verifica politica necessaria, ma senza precludere un dialogo ampio, anche fuori dai confini della maggioranza. Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, come è inevitabile, non trascura gli affanni sofferti dai pro-Greco, troppo spesso trascinati in diatribe interne. Il sindaco ha rinviato il confronto con i suoi, anche in attesa dell’esito delle amministrative, e ora dovrebbe pronunciarsi, per mettere tutti intorno ad un tavolo. Le difficoltà non mancano e non solo su un piano strettamente politico. “Non ho capito cosa c’entri l’esito delle amministrative con la verifica di maggioranza – dice Sammito – però, se il sindaco ha deciso così è giusto rispettare la sua scelta. Voglio essere ottimista e penso che possano esserci le condizioni per arrivare a fine mandato, realizzando i progetti in cantiere. Non mi pare ci siano le stesse condizioni del 2018, quando la città sosteneva la sfiducia. Oggi, i cittadini vogliono che si lavori per dare risultati. Una verifica dovrà esserci”. Sammito è piuttosto schietto e la sua proposta è rivolta a tutti gli alleati del sindaco. “Si può andare avanti, con un patto di lealtà verso il territorio – aggiunge – credo ce ne siano tutti i presupposti. In caso contrario, onestamente non so cosa possa accadere”. Il presidente dell’assise civica, che dovrà muoversi anche nell’ottica delle prossime regionali (salvo sorprese dovrebbe essere lui il candidato di Forza Italia), è dell’idea che le porte non vadano chiuse a nessuno.

“Chiunque abbia delle proposte, fattibili nell’arco di questi due anni, secondo me va ascoltato. Mi riferisco ai partiti, ma anche alle organizzazioni di categoria, alle associazioni e ai professionisti. Vanno convocati, incontrati e ascoltati. La mia porta è sempre aperta – aggiunge – spero lo sia anche quella dell’amministrazione comunale”. L’avvocato Greco, anche in quest’ultimo scorcio, ha dimostrato di mantenere rapporti istituzionali con partiti, a cominciare dal Pd, che non fanno parte della maggioranza. I civici e gli stessi dem sembrano poter condividere temi per lo sviluppo e per gli investimenti, non a caso si sono ritrovati sulla vicenda delle royalties di “Argo-Cassiopea”. Sammito, che pone anzitutto il bisogno di un patto vero interno ai pro-Greco, guarda oltre i confini dell’alleanza del primo cittadino. Non depenna preliminarmente nessuna soluzione che possa preannunciare un dialogo, oltre gli schieramenti e per proposte che tocchino la città.

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