“Agenda Urbana”, vertice con gruppo di lavoro: Di Stefano, “rup devono accelerare su gare”

 
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Il gruppo di lavoro di Agenda Urbana insieme al sindaco e agli assessori

Gela. E’ un caposaldo imprescindibile della programmazione della giunta Greco. “Agenda Urbana”, che da diversi mesi è nella fase culminante, è arrivata ad essere presa a modello organizzativo, pure per altre linee di finanziamento, sulle quali l’amministrazione comunale riversa gran parte delle proprie attenzioni. Però, c’è la necessità di accelerare per giungere all’affidamento dei lavori, completando le procedure di gara. Ieri, l’assessore Terenziano Di Stefano l’ha ripetuto, davanti ai rup che stanno seguendo la fase di gara dei progetti, che in totale valgono circa venti milioni di euro e sono stati tutti finanziati, con decreti regionali. In questo frangente, forse per la prima volta, il percorso di “Agenda Urbana” sembra veramente risentire delle risorse del Comune ridotte al lumicino, almeno sul piano del personale. Il numero dei rup è al minimo e devono sostenere un peso complessivo, fatto di decine di procedure da istruire. Le ripercussioni, adesso, toccano “Agenda Urbana”, che anche a livello regionale si è invece dimostrata tra le più efficienti. “Capisco che ci sono tante esigenze e che i rup devono sobbarcarsi un peso consistente – dice il vicesindaco – però, ieri ho chiesto di accelerare. Va bene portare avanti i procedimenti dei progetti finanziati con i fondi del “Patto per il Sud” ma “Agenda Urbana” non può rimanere indietro”. Sulla carta, stando ai programmi iniziali della Regione, i lavori e l’intera attività di rendicontazione dovrebbero essere completati entro la fine del prossimo anno, anzitutto per evitare sorprese e tagli. Sicuramente, ci sarà bisogno di una finestra temporale ulteriore. Di Stefano, l’Autorità urbana, i funzionari comunali e i professionisti esterni del gruppo di lavoro, avevano tracciato la linea da seguire. Entro la fine del mese di maggio si sarebbero dovute completare tutte le procedure di gara, ad eccezione di due progetti, più complessi, da chiudere comunque non oltre giugno. Al momento, ci sono ritardi che vanno colmati e prima possibile. Le gare riguardano interventi complessivi sull’efficientamento energetico ma anche sulla messa in sicurezza di aree fortemente instabili come quella del costone Borsellino e ancora il centro per donne vittime di violenza, una struttura pubblica per anziani e il polo dell’infanzia alla “Pirandello”.

La direttiva, ieri nel corso di una riunione del gruppo tecnico, l’ha data Di Stefano, che non vuole incorrere nei “peccati” di un tempo, che hanno portato i suoi predecessori a sbattere contro il muro della burocrazia e dei tempi lunghi. Ad inizio settimana, invece, in municipio è stata trasmessa la convenzione ministeriale che avvia un altro importante programma di finanziamento, con i progetti di “Qualità dell’abitare”, coperti da fondi già riconosciuti per un totale di trenta milioni di euro.

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