Agòn, vincono gli studenti romani e palermitani all’insegna dei versi classici e della musica

 
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Gela. Il Liceo Classico “Mamiani” di Roma ed il Liceo Musicale “Regina Margherita” di Palermo sono i vincitori della dodicesima edizione del premio nazionale “Agòn” indetto dal Liceo Classico Eschilo di Gela.
“È stata una bella sfida è siamo veramente felici del traguardo raggiunto con il brano “Filo di voce “anche perché per noi è la prima volta in un concorso del genere – ha dichiarato Gabriele Sabuzi, studente del Mamiani- in questo progetto mi hanno affiancato Filippo Calderoni, Emma De Pascale, Filippo Pagni, Davide Silvestri, Alice Palombieri e siamo tutti davvero emozionati.”
Tra i licei musicali è stato invece il brano “Canto Funesto” composto dagli studenti del Liceo Musicale “Regina Margherita” di Palermo rappresentato da Valentino Guardì, Gioele Colletti, Chiara Grimaudo e Giuseppe Parisi che ha detto “ Il nostro brano è diverso dagli altri credo perché abbiamo inserito anche una parte rap. Mantenendoci fedeli ai testi di riferimento abbiamo voluto portare il nostro mondo nelle Supplici e non viceversa”.

All’evento erano presenti diverse autorità politiche e civili. Tra loro anche l’ex preside del Liceo Classico “Eschilo” di Gela, Luciano Vullo che ha dichiarato “ Il concorso nacque nel 92/93 per opporsi alle stragi che investirono la nostra città in quegli anni. Voleva essere un metodo per traghettare dall’odio all’accoglienza attraverso i testi che creano cultura. Oggi non è più un traghettare da verso a verso ma da un mondo ad un altro e quest’anno si è voluto sfruttare il linguaggio universale della musica”. Fu proprio Vullo, trent’anni fa, ad ideare il concorso che oggi celebra la XII edizione. La commissione era composta dalle professoresse Maria Concetta Goldini, Concetta Massaro e Lella Oresti. Presidenti della commissione la scrittrice Silvana Grasso per il liceo classico e il musicista Peppe Tringali per i licei musicali.

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