“Avanti con coerenza, alternativi a Greco e ai suoi derivati”, Donegani: “Vince un sindaco credibile”

 
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Miguel Donegani

Gela. L’agorà ha fatto “sintesi” intorno all’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano, che questa mattina si è ufficialmente presentato come candidato a primo cittadino dell’alleanza. Una conclusione del percorso che ha convinto l’ex parlamentare Ars Miguel Donegani ad andare avanti nel suo cammino. E’ il candidato a sindaco di “Progressisti e rinnovatori”, Sinistra italiana e “#2029”. Una decisione dalla quale non intende tornare indietro. “Andiamo avanti nella coerenza di un percorso che abbiamo inserito anche nell’agorà – dice – siamo alternativi a Greco e a tutti i suoi derivati. Andiamo avanti con la forza delle idee. Dialogo? Noi dialoghiamo con la città. Ogni venerdì, facciamo incontri sempre più partecipati, c’è la scuola politica che ha riscosso successo. Abbiamo uomini, donne e giovani pronti a spendersi e senza alcun legame con esperienze precedenti”. Donegani non chiude ad eventuali alleanze ma a determinate condizioni. “Le alleanze si possono fare con forze del vero campo progressista. Non sosteniamo esperienze con partiti che a livello nazionale si scontrano ogni giorno – aggiunge – mentre in città vorrebbero fare sintesi su un candidato che non può essere credibile”. E’ evidente che l’ex parlamentare Ars e il suo gruppo non si rivedano affatto nella piega politica assunta dall’agorà con in testa Di Stefano, sostenuto da grillini, calendiani, esponenti di Sud chiama Nord, Idee e partecipazione, Pci, progetto civico e dalla lista dell’imprenditore Melfa. Il punto interrogativo è quello del Pd. I dem rimarranno nell’alveo dell’agorà oppure potrebbero confluire verso il progetto di un loro dirigente di lungo corso? “Ci sarà il tempo per parlare anche del Pd – precisa Donegani – al momento, preferisco pensare al progetto che sto portando avanti per una città che ha bisogno di riscatto vero”. Il fondatore di “PeR” non crede molto ad una sorta di riproposizione locale del modello sardo che ha condotto grillini e progressisti a battere al fotofinish la coalizione di centrodestra.

“In Sardegna ha vinto un candidato credibile – conclude – non ha vinto il campo largo, rimasto sette punti sotto il candidato. Alle amministrative, vince un candidato sindaco che sia credibile. Per noi, contano i temi e il programma, oltre alla coerenza delle nostre liste e dei nostri candidati”. Donegani non pare affatto impressionato dall’avvio della corsa di Di Stefano e punta a diventare più di un outsider nel contesto progressista, in attesa di capire quali determinazioni assumeranno i dirigenti democratici.

1 commento

  1. Hahah muoio.. Donegani credibile?L’influencer?? Ma dai ma smettiamola. Quello che fa il prof di educazione fisica con pantaloni giacca e scarpina? Lui?? Postatemi per favore almeno gli evito sta figuraccia. Non ci posso credere.

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