Nuova tangenziale, espropri per le aree previste nel progetto: avvisi per la pubblica utilità

 
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Il tracciato della tangenziale

Gela. L’aggiudicazione definitiva, per quasi 400 milioni di euro, risale agli ultimi mesi dello scorso anno. L’appalto integrato per la nuova tangenziale è stato affidato al gruppo “D’Agostino”. E’ una delle opere inserita nell’elenco degli interventi prioritari di Anas. Il governo ha stanziato risorse ulteriori per coprire l’aumento dei costi delle materie prime. Non c’è un’indicazione ufficiale per l’avvio dei lavori veri e propri, anche se la prima fase sarà appunto quella della progettazione esecutiva. Intanto, Anas sta completando le procedure per espropriare le aree dalle quali passeranno lavori e opere. Le relative comunicazioni sono state inoltrate ai proprietari. Si indica l’avvenuta approvazione del progetto definitivo e il riconoscimento della pubblica utilità. Le aree passano al demanio dello Stato. E’ un adempimento essenziale per acquisire aree che in gran parte ricadono nelle zone tra Gela e Butera. Sono almeno una settantina gli avvisi già pubblicati e notificati.

La nuova tangenziale è considerata un’infrastruttura fondamentale per la viabilità locale ma anche per l’occupazione, dato che i cantieri concentreranno manodopera e risorse.

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