Gela. Da domenica potrebbe iniziare la fuga dei calciatori del Gela. Il 30 giugno scadono i vincoli con molti dei tesserati biancazzurri. Qualcuno ha già raggiunto accordi verbali che potrebbe concretizzare da lunedì prossimo con nuove società. In un clima di incertezza è normale che un calciatore si guardi attorno. Anzi, come ogni estate ad i giocatori non viene assicurato nulla per cui spesso si ricomincia da zero o quasi. Ammesso che la crisi possa trovare uno sbocco positivo il nuovo managment tecnico dovrà ricostruire un gruppo che rischia di sfaldarsi. E’ noto infatti agli addetti ai lavori che Tommaso Bonanno potrebbe essere il primo ad accasarsi. Lo vogliono club di B e C ma anche di serie D. Salernitana e Brescia le più vicine, anche se in passato Lecce e Bisceglie ci avevano fatto un pensierino. Anche Marco Cuomo, centrocampista duttile utilizzato come centrale difensivo con licenza di fare gol, ha diverse richieste. La Clodiense, squadra veneta di serie D, gli ha offerto un buon contratto. L’accordo c’è, la firma ancora no. Anche Davide Moi e Cosimo Cosenza hanno richieste, così come alcuni under. Ad esempio Davide Polito, classe 1999, è vicino al Latina mentre Simone Brugaletta sta valutando alcune richieste di società del nord di serie D dopo aver rifiutato diverse proposte da squadre di Eccellenza siciliana.
Sul fronte tecnico Nicola Terranova si è già accordato con il Canicattì. Potremmo dire fuga da Gela ma nel calcio le cose possono cambiare in un batter d’occhio. Tanti calciatori infatti, prima di partire per le vacanze, hanno detto alla dirigenza di essere pronti a rinnovare. Ecco che diventa di conseguenza cruciale la soluzione della crisi. Oggi però sono più gli aspetti poco incoraggianti che quelli positivi.
