“Città in sofferenza”, Mancuso: “Antimafia incontrerà territorio, Greco? Decide centrodestra”

 
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Il parlamentare Ars Michele Mancuso

Gela. “La città è in sofferenza. Ha bisogno di una visione di medio e lungo periodo. Gli scienziati che fanno avanti e indietro da Palermo solo per una foto da campagna elettorale servono a poco”. Il parlamentare Ars Michele Mancuso, riferimento dei forzisti locali, lunedì ha in programma una visita in città. “Vedrò i grandi elettori, i consiglieri e gli esponenti del partito locale – spiega – dobbiamo lavorare ad un progetto per la città. Non dobbiamo prendere in giro nessuno. Abbiamo fatto degli sbagli. Anche in un’ottica di coalizione di centrodestra, serviranno concretezza e i fatti”. Mancuso, che all’Ars è componente dell’antimafia, anticipa che “la commissione incontrerà i sindaci, le forze dell’ordine, i magistrati e le istituzioni locali, per capire quali interventi saranno utili per aiutare il territorio”. Inoltre, spiega che “il presidente della Regione Renato Schifani segue con molta attenzione l’investimento “Argo-Cassiopea” e i rapporti con Eni sono eccellenti”. Il parlamentare forzista rilancia il ruolo del governo regionale. “Ci sono progetti importanti per la città – dice inoltre – il governo regionale ha già presentato due misure per andare incontro agli imprenditori del territorio, che risentono di tanti problemi e della crisi generale”. I rapporti politici con l’amministrazione Greco i forzisti li hanno chiusi, uscendo dalla giunta lo scorso anno, prima che si materializzasse la crisi di bilancio. Mancuso, però, tiene a sottolineare che “il partito non ha mai preso le distanze dalla città”.

“Ci siamo e continuiamo a lavorare per questo territorio – dice inoltre – ci sono delle priorità che non possono risentire dei problemi di bilancio. Non dimentichiamo che anche la città dovrà iniziare a misurarsi con il taglio del reddito di cittadinanza. E’ uno strumento discutibile ma che dava un sostegno a migliaia di famiglie. Non si è pensato ad un’alternativa. La situazione potrebbe diventare sempre più grave”. Tutti punti che secondo il parlamentare azzurro devono servire a comprendere che “la politica non può fermarsi ai comunicati stampa”. Dagli ambienti forzisti, sia locali che regionali, già da tempo trapela la volontà di arrivare ad una coalizione compatta di centrodestra, al cui interno il partito possa avere un ruolo importante, anche per le prossime amministrative. Mancuso non ha nascosto che gli azzurri hanno personalità da proporre per la candidatura a sindaco. Il parlamentare, forse anche a sorpresa, non chiude del tutto ad una coalizione di centrodestra che possa ricomprendere anche il sindaco Lucio Greco. “Penso che Greco non sia ricandidabile – conclude – però, se il centrodestra dovesse decidere diversamente, io sono per la democrazia e rispetto le scelte. In ogni caso, saranno valutazioni da condurre anche su un tavolo regionale”.

2 Commenti

  1. Da tanti anni si parla di rafforzare i presidi delle forze dell’ordine,telecamere e lotta contro il crimine, tonnellate di parole che ad oggi non hanno portato a nulla.Da decenni si parla di investimenti per questa martoriata città abbandonata a se stessa, ed ancora ci ritroviamo senza porto, senza servizi, senza dighe funzionanti, senza strade e ferrovie,senza museo regionale,senza turismo e senza soluzioni; ma in compenso, abbiamo lasciato mano libera ai criminali che con tanta foga riempiono la nostra pianura di discariche a cielo aperto,rifiuti e veleni di tutti i tipi e razze, che inquinano le nostre terre, le nostre acque,i nostri polmoni, le nostre viscere e nulla, proprio nulla si muove, per trovare quelle soluzioni che esistono, ma che nemmeno vengono prese in considerazione.Si, é questa la situazione: Le nostre campagne che producevano ricchezza ed economia, adesso abbandonate, ed in mano ai pochi pastori malandrini e pericolosi, armati di branchi di cani feroci,bastoni, accendini e forse un po’ di benzina;i quali impediscono ai tanti cittadini di entrare nelle loro proprietà e case di campagna,che sistematicamente vengono distrutte, bruciate e depredate di cancelli, recinzioni e tutto ciò che di metallo esiste, porte finestre, ma anche le mura delle case abbattuti, ma non solo,c’è anche il via vai di mezzi strapieni di ferro, che alimentano una florida economia criminale che continua a riempirsi le tasche di denaro sporco, denaro prima prodotto dal sudore della fronte di cittadini che con tanti sacrifici hanno costruito, ed adesso costretti al silenzio, per paura di minacce, ritorsioni e mancanza di quello stato che li dovrebbe garantire. Allora caro onorevole Mancuso, ne vogliamo parlare, per poi agire con serietà e fermezza? Il sottoscritto rappresenta la più attiva Associazione Antiracket d’Italia, la quale ha prodotto risultati inimmaginabili a favore di questo ed altri territori siciliani e se lei ha deciso come componente dell’antimafia regionale a fare sul serio, troverà in noi la totale disponibilità, affinché i nostri territori vengano liberati da ogni tipo di oppressione criminale. NOI CI SIAMO!!!

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