Corsa al fotovoltaico, nuove procedure: altri due progetti sottoposti a Via

 
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Gela. Seguendo la lunga scia fatta di carte, documentazione, cartografie e istanze, si direbbe che è in atto una sorta di corsa agli investimenti sul fotovoltaico, nel territorio locale. Ad oggi, non ne sono mai partiti. Gli uffici della Regione, anche negli ultimi mesi, si trovano a valutare tante richieste, accompagnate da una consistente mole di documentazione tecnica. Tutte istanze che sono finalizzate ad ottenere l’autorizzazione unica regionale. Si punta sull’agro-fotovoltaico, nonostante il precedente rappresentato dal flop del progetto antesignano, quello “Ciliegino”. Sono stati pubblicati, anche in Comune, gli atti per l’avvio dell’iter della Valutazione di impatto ambientale (integrata con la valutazione di incidenza ambientale) di altri due progetti. Uno, è stato ribattezzato “S.Oliva” ed è previsto in contrada Sant’Oliva. L’istanza è firmata dai rappresentanti della “Solaer clean Energy Italy srl 05”. Il progetto prevede un sistema fotovoltaico da 5.250 kw in Ac e 6.384 in Dc. La “Solaer clean Energy Italy srl 02”, invece, ha proposto la richiesta per la Via del progetto “Montelungo”, in programma sempre in contrada Sant’Oliva. In questo caso, il sistema è da 2.450 kW in AC e di 2.830,24  Kw in Dc. Le due società hanno sede legale in Lombardia, a Varese.

Un altro vasto progetto agro-fotovoltaico è nei programmi della  “Pv Freyr srl”, società con sede legale nell’ennese. Sono stati depositati tutti gli atti della procedura di Valutazione di impatto ambientale, per l’eventuale consultazione. L’investimento della società si concentra su un impianto da 87,96 Mwp. L’intero progetto dovrebbe sorgere in aree, ricomprese nella zona agricola di contrada Badia Collegio. I responsabili della società, a fine febbraio, hanno completato le integrazioni richieste dai funzionari del dipartimento regionale dell’ambiente. E’ stata rivista la documentazione progettuale e ambientale, sulla scorta di un parere intermedio, rilasciato dalla commissione tecnica specialistica. E’ in atto la fase di valutazione ambientale, legata anche alla procedura d’incidenza. Sono passaggi propedeutici al rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale. L’interesse per gli investimenti in questo settore, potenzialmente, appare sempre più consistente, in attesa di ulteriori verifiche. Sono tutti progetti che ricadrebbero in aree agricole.

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