Corso Vittorio Emanuele pedonalizzato e corsie ciclabili, Morgana: “Fase 2 più sostenibile”

 
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L'avvocato Simone Morgana

Gela. La fase 2 non deve essere concentrata solo sulle soluzioni per la ripresa economica, ma i rappresentanti locali della Fiab ritengono essenziale organizzare una Rete di mobilità d’emergenza. Una proposta che adesso è stata avanzata anche all’amministrazione comunale. Il presidente della sezione territoriale Fiab Simone Morgana ha avuto interlocuzioni con la commissione consiliare sviluppo economico, che condivide la proposta. Morgana la ritiene strategica, perché lega la diffusione del virus anche alla presenza di “particolato fine” in atmosfera. Riducendo drasticamente l’uso delle automobili in città si potrebbero ottenere risultati migliori. “A livello nazionale tutti i Comuni, sulla base di indicazioni date anche dalla Fiab, stanno approntando un sistema di mobilità che assicuri l’abbattimento dei livelli inquinanti ed il distanziamento sociale. Sarà un momento fondamentale e va evitata la corsa alle auto, nella convinzione di essere protetti. Sappiamo che la soluzione per proteggerci dal virus sarà cambiare il nostro modo di muoverci, rinunciando all’automobile, che permette la trasmissione del virus, scegliendo di andare a piedi o in bicicletta – spiega – con questa consapevolezza abbiamo trasmesso all’amministrazione comunale una proposta concreta per creare una immediata Rete di Mobilità di Emergenza, condividendo la proposta anche con la commissione sviluppo economico del Comune”.

Sensi unici, corsie ciclabili temporanee e la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele, sono solo alcuni dei punti predisposti dalla Fiab, che già negli scorsi mesi ha sperimentato le strade scolastiche, vietate alle auto. “La proposta prevede la creazione di corsie ciclabili temporanee con sottrazione dello spazio stradale alle auto; l’istituzione di sensi unici eccetto per le bici; la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele e la trasformazione di interi assi viari in itinerari ciclo pedonali dove si favoriscono pedoni e ciclisti continua Morgana – permette di riguadagnare lo spazio pubblico in favore delle persone, garantendo anche ai commercianti di occupare porzioni di strada in modo da garantire maggiore presenza di persone nel rispetto del distanziamento. Prevediamo di creare parcheggi scambiatori e incentivare i punti di noleggio bici a pedalata assistita”. Sarebbe una drastica riorganizzazione del sistema della mobilità locale, in una fase 2 che dovrebbe permettere di rivedere la quotidianità cittadina.

1 commento

  1. scusate, ma cercare di vivere sereni come facevamo una volta proprio no eh!?ci dobbiamo complicare la vita con le bici,i sensi unici i parcheggi scambiatori che non esistono…..
    il signor morgana va in giro in bici lo sappiamo ma la gente anziana che magari abita al 3 piano e non ha nemmeno dove metterla la bici non pensa che abbia difficolta’ in questi cambiamenti!?!?
    sono altri i problemi di gela…..pensiamo prima alla raccolta differenziata,alla mancanza di acqua potabile,alle strade colabrodo,al lavoro che manca,alla sicurezza di ogni giorno!!!!

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