DiventeràBellissima ad un bivio, in città manca ancora un coordinamento

 
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Gli ex consiglieri comunali di DiventeràBellissima con il presidente Nello Musumeci

Gela. Per ora, sono andati avanti con il benestare del presidente della Regione Nello Musumeci, leader di DiventeràBellissima. A livello locale, però, i suoi fedelissimi, ad eccezione del gruppo consiliare, non hanno alcuna organizzazione strutturata e qualcuno teme che il progetto, messo su dal presidente, possa perdere irrimediabilmente mordente, destinato addirittura alla marginalità politica. Entro fine luglio, però, le cose dovrebbero essere più chiare. Lo sperano anche i consiglieri comunali di DiventeràBellissima. Vincenzo Cascino, Giovanni Panebianco e Anna Comandatore, più volte hanno avuto colloqui personali con Musumeci, che li ha ricevuti pure a Palazzo d’Orleans. A metà luglio è previsto il congresso, che dovrebbe garantire la scelta di un coordinatore provinciale, con il compito di organizzare il movimento anche in città.

“E’ vero, per ora manca un’organizzazione locale – dice il capogruppo in consiglio comunale Vincenzo Cascino – a breve, però, avremo un coordinatore provinciale e di conseguenza anche uno cittadino. Il progetto di DiventeràBellissima prosegue. In consiglio comunale, tra le fila del centrodestra, siamo il gruppo più numeroso, insieme a quello di Forza Italia”. Gli attratti tra i consiglieri di Musumeci e i forzisti, a dire la verità, non sono mai mancati, acuiti da quanto accaduto lo scorso dicembre, con il ritiro della firma dalla mozione di sfiducia, deciso in aula da Giovanni Panebianco. Da quel momento, i rapporti tra le due forze principali del centrodestra, almeno all’assise civica, sono scesi ai minimi termini. Gli uni si fidano poco degli altri e viceversa, in un balletto che ormai ha coinvolto l’intera coalizione, piuttosto fragile anche nel tentativo di sferrare l’ennesima spallata politica al sindaco Domenico Messinese.

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