Greco valuta insieme agli autonomisti, lombardiani potrebbero collocarsi senza una direzione unica

 
0
L'autonomista Rosario Caci durante un intervento e insieme a Lombardo e agli assessori Liardi e Costa

Gela. Continuano ad essere un punto di transito importante per le coalizioni elettorali che si strutturano in vista delle amministrative di inizio giugno. Gli autonomisti dell’Mpa non hanno ancora una collocazione determinata. Non mancano le richieste, anche insistite, sia nell’area di centrodestra sia in quella progressista. Nel corso delle settimane, si è vagliata la strada per un candidato a sindaco del gruppo lombardiano (in primis il dirigente medico Rosario Caci) ma pare sempre più probabile che gli esponenti Mpa alla fine scelgano di collocarsi a sostegno di una delle alleanze in campo. Questa mattina, Antonio Scavone, uno dei principali referenti dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, ha incontrato il sindaco Lucio Greco. Pare ci fossero altri esponenti locali dell’Mpa. Da qualche tempo, si pensa che Greco e gli autonomisti, uniti dall’esperienza di giunta, possano decidere di confluire in un’unica direzione. La casella di una ricandidatura dell’avvocato ad oggi non ha trovato i sì necessari mentre il centrodestra, area politica nella quale Greco si rivede, è ormai delineato nel duopolio Cosentino-Scerra. Gli attuali assessori, a loro volta, vagliano le soluzioni. Se la titolare dei lavori pubblici Romina Morselli sembra più vicina alla coalizione a guida Terenziano Di Stefano, l’assessore all’istruzione e allo sport Salvatore Incardona sarebbe ancora in bilico tra lo stesso Di Stefano e l’alleanza di Scerra. Ci sono poi gli assessori tecnici Antonio Pizzardi e Mariangela Faraci che non hanno al momento indicato scelte specifiche. Gli autonomisti, che in giunta sono rappresentati da Ivan Liardi e Ugo Costa, come abbiamo più volte riferito non seguono una linea del tutto unitaria. Il capogruppo consiliare Diego Iaglietti pare sempre più indirizzato al sostegno di “Alleanza per Gela”, con Salvatore Scerra candidato a sindaco. Senza una direzione univoca, il partito potrebbe non schierare il simbolo. In questo caso, ogni anima dell’Mpa si collocherebbe sulla base di valutazioni non di gruppo.

Il consigliere Valeria Caci sarebbe assai vicina alla coalizione di Di Stefano, per ripercorrere lo schema delle regionali dello scorso anno. L’altro consigliere Giuseppe Guastella, nell’ultimo periodo comunque distante dall’Mpa ufficiale, a sua volta pare indirizzato su Scerra, seguendo il gruppo di “Rinnova”. Altri candidati di ispirazione autonomista potrebbe correre a supporto del consigliere comunale. A questo punto, direttamente o indirettamente, gli assessori Liardi e Costa potrebbero invece collocarsi con Di Stefano. Gli autonomisti non sembrano invece rivedersi nel gruppo dell’ingegnere Grazia Cosentino. Il leader Raffaele Lombardo avvisò tutti su quello che ritiene l’azzardo dei “governi ombra” delle Srr, con l’intervento di candidati dipendenti della società che sovraintende il sistema rifiuti. Probabilmente, anche per questa ragione non c’è mai stato un dialogo convinto tra lombardiani e centrodestra che ora si ritrova nell’ingegnere Grazia Cosentino. L’avvocato Greco aveva già riferito che la prossima settimana, probabilmente, renderà nota la sua decisione. L’opzione di una ricandidatura per un secondo mandato è in salita ma il primo cittadino vuole analizzare tutte le strade.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here