Inizia la settimana Santa all’AIAS con gli atleti Special Olympics

 
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Gela. L’arrivo della settimana Santa è stata festeggiata dagli operatori e gli assistiti dell’AIAS con una celebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale Mons. Rivoli. Un momento che è entrato a far parte delle tradizioni dell’associazione che accoglie ed eroga prestazioni per la tutela di pazienti con deficit fisici, psichici e sensoriali.

“Quale migliore occasione per stare insieme? Vogliamo iniziare la settimana Santa in preghiera, ringraziando il Signore per ciò che ogni giorno ci dona- ha dichiarato il direttore sanitario Sergio Rossitto- I ragazzi autistici da noi assistiti hanno letto le scritture e questo è stato possibile solo grazie al grande lavoro che ogni giorno svolgiamo con loro.”

“Questo è uno degli appuntamenti immancabili per noi –ha aggiunto la presidente dell’associazione AnnaMaria Longo- Stare insieme rende felici noi ed entusiasti i ragazzi che ci accolgono ogni volta con il loro meraviglioso sorriso.”

Alla celebrazione ha voluto partecipare anche il deputato dell’ Assemblea Regionale Siciliana di Forza Italia Michele Mancuso che ha ribadito quanto sia importante il sostegno delle istituzioni agli enti che svolgono questo tipo di interventi sul territorio.

Ad accompagnare Mons. Rivoli nella struttura sita in borgo Manfria il vicario foraneo don Lino di Dio.

Alla celebrazione eucaristica hanno partecipato anche gli atleti paraolimpici del gruppo Orizzonte. Gli sportivi hanno coinvolto operatori e ragazzi dell’AIAS in una partita di pallavolo a cui tutti hanno partecipato con gioia.

“Il nostro messaggi è ancora una volta quello dell’inclusività a 360°- ha detto il presidente dell’associazione Orizzonte Natale Saluci- I nostri atleti sono professionisti abituati a grandi palcoscenici ma qui si sentono a casa e con gioia hanno voluto organizzare una piccola partita di pallavolo con gli amici della struttura. Essere presenti anche alla celebrazione eucaristica è inoltre un fattore aggiuntivo perché non bisogna mai sottovalutare il lato spirituale.”

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