Interessi maltesi in città, governo nella bufera per omicidio Galizia: giunta interrompa rapporti

 
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Gela. Da oltre un anno, i rapporti tra il Comune di Gela e il governo maltese si sono intensificati. Ha iniziato l’amministrazione Messinese, con viaggi istituzionali sull’isola e un consulente appositamente nominato, e ha proseguito la giunta del sindaco Lucio Greco. L’ultima visita sull’isola dei Cavalieri risale allo scorso settembre. A Palazzo di Città, è cambiato il titolare della fascia tricolore (dall’ingegnere poi sfiduciato all’avvocato “civico”), a Malta invece il governo è sempre lo stesso, adesso travolto dalle indagini sull’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, uccisa da un attentato dinamitardo nell’ottobre di due anni fa. Le indagini sono ad una svolta e potrebbero arrivare ai vertici di quello stesso governo che si è seduto più volte al tavolo istituzionale insieme ai rappresentanti dell’amministrazione comunale. Nelle ultime ore, a Malta, manifestazioni spontanee stanno riempiendo le strade e il premier Joseph Muscat ha appena annunciato l’intenzione di dimettersi, ma non da subito. Sono stati individuati i presunti autori materiali dell’omicidio della giornalista, che aveva scoperto stretti legami tra società off-shore e alti rappresentanti istituzionali, fino ad arrivare alla moglie dello stesso premier. Ora, la magistratura è arrivata al livello politico. Avrebbero avuto un ruolo sia l’ex capo gabinetto di Muscat, Joseph Schembri, sia il faccendiere, a lui collegato, Yorgen Fenech, appena arrestato. Il livello politico maltese sarebbe fortemente compromesso. In attesa che la magistratura dell’isola concluda l’indagine, arrivando alla decisione sui presunti colpevoli, l’amministrazione comunale farebbe bene ad interrompere ogni rapporto con il governo maltese. Gli interessi del governo Muscat, anche nell’area gelese, non mancano. Tra tutti, il gasdotto che partendo dalle coste gelesi arriverà fino alla sponda maltese.

Un affare milionario, destinato ad assicurare a Malta importanti riserve di gas. Per diverso tempo, si è parlato anche dell’hub per il gas naturale liquefatto, altro asset che interessa Malta. Non a caso, gli incontri più importanti le amministrazioni gelesi li hanno sempre avuti con il ministro dell’energia, Joe Mizzi, altro esponente di riferimento dell’esecutivo, che adesso si trova a fronteggiare lo scandalo giudiziario.

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