Iv con Cosentino: “Non è scelta imposta da Caltanissetta o da Palermo, candidatura nata dal basso”

 
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Cosentino insieme a Faraone, Ventura e Pizzardi

Gela. Ad un certo punto, sono stati letteralmente al confine: incerti se tornare nell’agorà politica, a supporto del candidato a sindaco Terenziano Di Stefano, oppure se tentare l’affondo finale nel patto largo con il centrodestra. Alla fine, l’accelerata sull’ingegnere Grazia Cosentino, consacrata pure dai partiti ufficiali del centrodestra, ha convinto i vertici locali di Italia Viva ad accettare il patto e a sostenere l’ex dirigente comunale, che può ritenersi un candidato fortemente sponsorizzato dai renziani. Questa sera, hanno voluto inaugurare la sede provinciale del partito, in via Marconi, proprio insieme all’ingegnere e al loro riferimento di sempre, il parlamentare nazionale Davide Faraone. Gli esponenti di Italia Viva (al tavolo c’erano il segretario provinciale Giuseppe Ventura e il coordinatore cittadino Rochelio Pizzardi), hanno subito voluto sfatare la nomea di una Cosentino “imposta da Caltanissetta o da Palermo”. “E’ invece una candidatura che nasce dal basso e che è stata decisa in città”, hanno riferito davanti a diversi sostenitori, candidati e altri dirigenti di partito (c’era uno dei responsabili locali Giuseppe Perna a sua volta candidato nella lista Iv). All’incontro, ha preso parte, tra gli altri, il commissario Dc Giuseppe Licata, altro sponsor forte della candidatura del responsabile tecnico di Impianti Srr, ora nel pieno dell’agorne politico. Faraone ha confermato che le scelte strategiche del gruppo locale hanno pieno sostegno dal partito. Del resto, il canale tra Gela, Palermo e Roma, lo ha sempre tenuto proprio il parlamentare. Nel corso del suo intervento, non ha dimenticato di ricordare il ruolo dell’allora governo Renzi nella riconversione industriale locale, “che oggi rende la raffineria un punto di sviluppo e la mantiene come assolutamente attuale nella transizione rispetto ad altri petrolchimici”. Cosentino ha insistito, come aveva fatto nel corso della presentazione ufficiale, sull’onere di prendere in carico un municipio del tutto depotenziato sul piano del personale e con un dissesto finanziario e appunto “organizzativo”. “Bisopgnerà fare tanto con poco”, ha chiosato.

Bonifiche, vivibilità, “porte alle quali bussare a Palermo e a Roma anche per interventi speciali per la città”, sono tra i punti richiamati dal candidato a sindaco. I voti? Quelli dovranno portarli i partiti che hanno deciso di puntare su un tecnico come l’ex dirigente municipale. Italia Viva ha chiuso la lista, pure con qualche innesto dell’ultima ora, e mette in campo dirigenti del partito insieme a giovani, a qualche candidato più esperto e a new entry.

1 commento

  1. La candidatura a Sindaco di Gela dell’Ingegnere Grazia Cosentino ci sembra una Ottima scelta.Fopo tanti fallimenti con i precedenti Amministratori La Signora Cosentino certamente in quanto donna e con molta esperienza amministrativa siamo convinti che saprà ottenere buoni risultat per la nostra Città.
    La sosteremo con convizione e fiducia

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