“La Conchiglia” da salvaguardare, approvato atto di indirizzo: “Sia bene storico”

 
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L'avvocato Carlo Morselli in aula consiliare

Gela. Nessuna contrapposizione da campagna elettorale e l’assise civica, in serata, è andata incontro alle richieste del comitato, costituito per salvare l’ex lido “La Conchiglia”. In aula, al termine del dibattito, è stato approvato l’atto di indirizzo che impegna l’amministrazione comunale non solo a chiedere che i fondi già stanziati dalla Regione per la demolizione siano destinati al recupero della struttura ma anche ad attivare l’iter per il riconoscimento dello status di “bene storico”. C’è stato riscontro dall’assise civica dopo le parole dell’avvocato Carlo Morselli, che ha parlato in rappresentanza del comitato. Ha sottolineato come anche l’esito delle perizie, autorizzate per valutare le condizioni dell’ex lido, abbiano dato esiti conrastanti. Per il comitato, “La Conchiglia” può essere recuperata e consolidata. Addirittura, il legale ha richiamato il paragone della torre di Pisa, inclinata ma che mai è stata esposta al rischio di una demolizione. Per i cittadini che chiedono la salvaguardia, ci sono tutte le condizioni di un consolidamento, affinché “non si perda la storia della città”. Una linea seguita dalla parte politica. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ha voluto portare la questione in consiglio e l’atto di indirizzo predisposto è stato approvato. Il sindaco Lucio Greco ha fatto riferimento ad una costante interlocuzione che c’è stata con la Regione, trattandosi di una struttura in area demaniale. Il primo cittadino concorda con la necessità di passare dal riconoscimento di bene storico, un percorso che dovrebbe toccare anche all’ex pontile sbarcatoio. Esponenti di maggioranza come i consiglieri Vincenzo Cascino e Giuseppe Morselli hanno ribadito che la storia può essere tutelata, con opere finalizzate al consolidamento dell’ex lido, evitando la demolizione. L’avvocato Carlo Morselli ha ricordato a tutti che bisogna fare in fretta. Ufficialmente, le operazioni di demolizione dovrebbero iniziare a settembre. In una fase di campagna elettorale e con un governo regionale che si appresta a cambiare volto, tutto sembra però ancora in divenire.

Il consigliere comunale di “Una Buona idea” Davide Sincero ha proprio confermato il concetto, ritenendo che le eventuali richieste vadano poste al nuovo governo regionale. L’altro consigliere del gruppo Rosario Faraci ha però sottolineato come “il grande assente” sia proprio la Regione. “L’ex lido è stato lasciato al proprio destino per decenni”, ha precisato. Sullo stato di degrado strutturale della “Conchiglia” i pm della procura avviarono un’indagine, che ha portato al giudizio per due dirigenti regionali che nel tempo si sono occupati della procedura.

1 commento

  1. State facendo solo politica perché a decidere dovrebbe essere il popolo, con un referendum on Line. Era chiaro che il consiglio avrebbe approvato questo atto di indirizzo visto che si è”formato un coordinamento di immobilisti che blocca qualsiasi iniziativa. La ns democrazia è” malata in quanto sono le minoranze che comandano. Ribadisco e chiedo al sindaco di indire un referendum on Line per sentire il popolo sovrano.

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