“Nel centrodestra solo se unitario”, Pellegrino: “Non siamo nel Greco bis o ter di Di Stefano e M5s”

 
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Il consigliere Gabriele Pellegrino

Gela. Vogliono esserci in una potenziale coalizione di centrodestra, “purché non ci siano troppi io o posizionamenti del tipo senza di noi non si vince”. Per il consigliere comunale Gabriele Pellegrino, una proposta di centrodestra per la città potrà risultare vincente solo se ci sarà compattezza nelle scelte. “Se si iniziano a mettere sul tavolo numeri e percentuali, allora verrà meno l’unico obiettivo che ci interessa, la città e un’alternativa netta alla fallimentare giunta Greco – aggiunge – noi siamo una lista civica e faremo le nostre valutazioni qualora la sintesi nel centrodestra non si raggiungesse oppure se dovessero esserci più candidati della stessa area”. Il consigliere, da sempre molto vicino all’ex parlamentare Ars Pino Federico, in questo periodo sta lavorando per costruire un progetto politico da mettere alla prova delle urne. L’esperienza nella Dc è ormai conclusa e vincoli non ce ne sono. Pellegrino è sempre stato all’opposizione della giunta Greco e già intravede non poche incoerenze politiche, racchiuse nelle prime indicazioni maturate nell’agorà. “Noi ci riteniamo alternativi non solo alla fallimentare amministrazione Greco, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti – dice inoltre – ma sicuramente non ci rivediamo nel Greco bis o ter che ha alla guida l’ex vicesindaco Di Stefano, che in giunta c’è stato per oltre quattro anni, e ancora il consigliere Di Dio fino a due settimane fa in giunta con l’assessore Caruso e Maurizio Melfa, ex consulente del sindaco. Come si fa a parlare di discontinuità? Di Stefano dice di essersi speso per la città e di aver lavorato bene con la giunta e allora perché parla di alternativa a questa amministrazione comunale? Il Movimento cinquestelle ha consentito a Greco di andare avanti pur sapendo che un piano di riequilibrio era impossibile con un disavanzo da 118 milioni di euro”. Il gruppo che si rifà a Pino Federico attende che il centrodestra possa prendere una decisione e difficilmente farà da comprimario. Tante opzioni sono aperte e si parte dalla lista civica in via di ultimazione. Pellegrino e gli altri sostenitori si rivedono nel centrodestra ma sono certi che non si possa attendere ancora troppo.

“La prossima settimana potrebbe essere importante – conclude – se il centrodestra avrà un candidato unitario, allora l’attesa sarà stata utile. In caso contrario, ripeto, faremo le nostre valutazioni”. Fino ad oggi, il riscontro elettorale c’è stato: cinque anni fa in “Avanti Gela” Pellegrino e l’attuale meloniano Salvatore Scerra risultarono i consiglieri più votati in assoluto. La partita non è chiusa e le prossime mosse potranno dare contorni ulteriori al centrodestra e a chi si muove in quell’area politica.

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