PALERMO (ITALPRESS) – Venerdì 30 settembre, dalle 18.30 a mezzanotte, al Campus di Viale delle Scienze dell’Università degli Studi di Palermo, si terrà l’edizione 2022 della Notte Europea dei Ricercatori – SHARPER. Sono previste oltre 90 diverse attività che coinvolgeranno circa 400 ricercatrici e ricercatori, tra dimostrazioni, seminari, open lab e giochi. Le postazioni saranno distribuite fra il porticato del Dipartimento di Ingegneria, l’interno dell’Edificio 19 e il Dipartimento di Architettura, il Museo dei Motori e dei Meccanismi e il Museo Gemmellaro.Alla Notte dei Ricercatori di Palermo parteciperà anche Marc Tachelet, Direttore della European Research Executive Agency (REA) l’organismo di finanziamento per la ricerca e l’innovazione che gestisce le sovvenzioni dell’UE per la ricerca.“La Notte dei Ricercatori è un eccezionale momento di incontro e di confronto in cui ricercatrici, ricercatori e pubblico interagiscono coinvolgendo tutti nella passione per la ricerca e per la scienza. Una spinta propulsiva nella diffusione della cultura scientifica che stimola l’apertura e lo scambio con la cittadinanza, offrendo allo stesso tempo ai giovani l’opportunità di conoscere le possibilità di futuro che questo settore può offrire – commenta il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – E’ un’occasione per fare osservare da vicino i progetti scientifici, i nostri laboratori, le straordinarie conoscenze e competenze di chi fa del sapere scientifico il proprio lavoro e ogni giorno concorre al progresso della società. Ringrazio Marc Tachelet – conclude il Rettore – per avere scelto di partecipare alle iniziative del nostro Ateneo, la sua visita è un motivo di orgoglio e un riconoscimento per le nostre attività di ricerca e di divulgazione che proseguiranno per tutto l’anno con altri importanti appuntamenti”.Le attività riguarderanno le cinque missioni del programma di lavoro Horizon Europe (Adattamento ai cambiamenti climatici, Cancro, Ripristinare il nostro oceano e le nostre acque, Città intelligenti e neutre dal punto di vista climatico, Salute del suolo e cibo) e gli obiettivi di sviluppo sostenibile.European Researchers’ Night SHARPER è un evento che riunisce giovani generazioni, cittadini e ricercatori per sviluppare nuove roadmaps verso un futuro migliore e desiderabile.Oltre alle ricercatrici e ricercatori di UniPa, che partecipa con i suoi Dipartimenti, il Sistema Museale, il Sistema Bibliotecario e ATeN Center, sono coinvolti ricercatrici e ricercatori di altri Enti di Ricerca e Associazioni: AIRC, IASF-Palermo, IBF-CNR, IFT-CNR, ISMN-CNR, ITD-CNR, INAF-OAPA, INGV, ISPRA, RiMED, PalermoScienza e la Polizia Scientifica.Le attività nell’ambito di SHARPER proseguiranno sabato 1 ottobre con il tentativo di un Guinness World Record: si cercherà di battere il precedente record detenuto da una scuola inglese con 521 partecipanti coinvolgendo 600 persone che contemporaneamente realizzeranno l’esperimento detto “il dentifricio dell’elefante”.Durante l’anno si terranno inoltre le gare di “SumoScience” e di “Scienza da Leggere”, che coinvolgono studenti delle scuole superiori e ricercatori, e con la rappresentazione teatrale “Scienza in Scena”.SHARPER coinvolge 14 città in otto regioni in tutta Italia: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, Macerata, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste attraverso una rete diversificata di nove partner tra cui Università, Enti di ricerca, musei, imprese sociali e più di 200 stakeholder della società civile, del mondo creativo culturale, dell’industria, della ricerca e dell’istruzione.foto Italpress (ITALPRESS).