Nuovo ospedale, Timpazzo e dissalatore: le scelte del governo Schifani con i fondi Fsc

 
0
Schifani all'arrivo alla convention della coalizione locale di centrodestra

Gela. La firma sull’accordo per la coesione verrà apposta lunedì prossimo dalla presidenza della Regione e da quella del Consiglio dei ministri. Si tratta di un’intesa che destina all’isola risorse ingenti, tutte focalizzate intorno ai fondi Fsc 2021-2027. Schifani e Meloni puntano in modo deciso agli stanziamenti che sulla carta dovrebbero contribuire a sviluppare opere pubbliche essenziali. Atti e relative tabelle sono state pubblicate, con l’apprezzamento del governo regionale. Le caselle che riguardano Gela non mancano di certo e tornano in superficie opere delle quali si parla da anni, a partire dal nuovo ospedale, per il quale si prevedono somme per 130 milioni di euro. Sono sicuramente i numeri maggiori tra le opere collegate al territorio locale. A ruota segue il revamping dell’impianto di dissalazione ad osmosi inversa, che tanto ha fatto parlare nell’ultimo periodo. In tabella, si prevedono somme per 32 milioni di euro. Non manca l’ampliamento della discarica Timpazzo. Gli atti indicano somme per 11.827.900,00, rivolte alla realizzazione di due nuove vasche. Il parere rilasciato sul finire dello scorso anno dalla commissione tecnica specialistica ha posto l’esigenza di approfondire diversi aspetti, in un’area già sottoposta a vincoli ambientali e ad una concentrazione di impatti. Gli uffici palermitani che hanno elaborato il programma di interventi hanno ricompreso i lavori di demolizione del pontile sbarcatoio (7.450.000,00). E’ stato ripescato uno dei progetti che avrebbe dovuto vedere la luce con “Agenda Urbana”, il polo dell’infanzia della scuola “Pirandello” (3.412.460,00).

Due milioni di euro invece sono destinati alla valorizzazione del sito delle Mura Timoleontee. Infine, ci sono interventi che toccano i territori di Gela e Niscemi: il ripristino della sezione idraulica dei tratti dei torrenti Rabbito e Roccazzelli (414mila euro) e la rifunzionalizzazione idraulica del torrente Maroglio (4.395.336,00). Il nuovo ospedale, l’ampliamento della discarica Timpazzo e la riattivazione del dissalatore, sono di fatto i veri punti cardine che il governo Schifani vuole porre per cercare di rafforzare l’incidenza, anche politica, sul territorio locale. La firma dell’accordo tra Palermo e Roma arriva in una fase delicata per le amministrative e per la competizione europea. Il centrodestra, palermitano e romano, come fatto intendere anche nel corso della convention della scorsa settimana, in città, non pare intenzionato a mollare la presa e le risorse miliardarie del Fondo di sviluppo e coesione (per i progetti gelesi il totale segna circa 191 milioni di euro) potrebbero fare da traino, sempre che le opere non rimangano al palo, come più volte capitato a livello locale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here