Nuovo servizio rifiuti, primi segnali di vero miglioramento: “Siamo partiti da città distrutta”

 
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Picone e il responsabile tecnico di Impianti Srr Grazia Cosentino

Gela. Il bilancio del primo mese di servizio rifiuti in house dà segnali confortanti e lo confermano i vertici di Impianti Srr, l’ingegnere Giovanna Picone e il responsabile Grazia Cosentino, che operano anche attraverso la collaborazione del responsabile operativo Ugo Pepi. “Il servizio di raccolta e trasporto, al momento, non ha subito modifiche di calendario per evitare eventuali disagi alla cittadinanza e procede, quindi, in tal senso, nella ordinarietà. Come appare agli occhi di tutti, ci è stata consegnata una città distrutta sotto tutti i punti di vista, in modo particolare per ciò che ci riguarda sotto il punto di vista igienico-sanitario e del decoro urbano. Abbiamo, quindi, dedicato unità esclusivamente alle attività straordinarie di scerbamento e spazzamento, cominciando dagli accessi della città che rappresentano già dal primo impatto visivo il biglietto da visita. Queste attività hanno interessato, quindi, via Venezia, con la contestuale pulizia delle caditoie che dal materiale rinvenuto all’interno delle stesse probabilmente non venivano ripulite da anni, via dell’Acropoli, via del fiume Gela, via Falcone, via Niscemi, piazzale della stazione ferroviaria, via Licata, nel tratto da McDonald’s ad azienda ViCla, via generale Cascino, in prossimità dell’ex Mattatoio Comunale, via Liszt, via Leoncavallo, via S.Valentino e via S.Cristoforo, centro storico, via Cairoli, via Navarra, via Colombo, via Verga, via Matteotti, zona Bastione, via Dalmazia, via Feace. Dopo l’attività straordinaria di scerbamento – spiegano Picone e Cosentino – su queste zone è proseguita l’attività ordinaria con il passaggio della spazzatrice meccanica tre volte a settimana e con lo spazzamento manuale nelle vie del centro storico murato. Si è proceduto, altresì, al lavaggio dei marciapiedi di via Palazzi in prossimità dell’ospedale, e di largo S.Biagio, nonché di via Matteotti e dello spazio antistante la scuola A.Aldisio in via Feace. Interventi spinti di lavaggio, e i risultati sono evidenti, del Sagrato della Chiesa Madre, di piazza Umberto I, dei marciapiedi di via Bresmes, piazza S.Francesco e viale Mediterraneo. Infine, la rimozione delle micro discariche, non tanto micro per la verità, e abusive presenti nel piazzale antistante e in tutte le vie di accesso al cimitero Farello, in via Polizelo, negli svincoli sulla S.S.115, in via Luchino Visconti, negli spazi adiacenti la stazione ferroviaria, nel sottopasso di via Falcone, accesso alla zona industriale, nei pressi del PalaLivatino, in via Fazzello e in via generale Cascino, ex centralina Eas”.

La società si dice eventualmente pronta anche ad intervenire sul verde incolto, data la carenza di personale della multiservizi Ghelas. “Stiamo inoltre accelerando la consegna dei mastelli, la realizzazione del Ccr e andremo via via correggendo il tiro anche grazie alle segnalazioni dei cittadini. I nostri dipendenti stanno lavorando con grande senso di responsabiltà, la città è anche loro, e i capi cantiere si confrontano giornalmente con noi per perfezionare la gestione in funzione delle esigenze della città. Ci rendiamo conto – aggiungono – che nonostante la gran mole di lavoro fin qui svolta l’amministrazione ma soprattutto i cittadini si aspettano altro ma ciò che stiamo facendo è veramente tanto con le risorse disponibili e con questo non vogliamo auto incensarci ma ha quasi del miracoloso. I cittadini possono stare sereni che tutta la città sarà interessata da interventi di pulizia straordinaria. Ma proprio per le condizioni in cui versa la città non possiamo intervenire a spot sulla base delle infinite segnalazioni che arrivano. Per questo motivo è stato predisposto un piano di suddivisione della città in zone su cui intervenire massivamente, a turno, per la pulizia straordinaria, terminata la quale si arriverà a regime per una gestione ordinaria del servizio. Anche sui controlli del territorio è in corso l’istallazione di nuove telecamere. Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione alla risoluzione del problema legato alla gestione del verde, e nulla togliendo all’operato dei pochi addetti in capo alla Ghelas, siamo disponibili ad operare in sinergia con gli stessi per evitare di vanificare lo spazzamento con la mancata potatura e per potere ridare decoro al verde urbano”.

2 Commenti

  1. Quando si dice che siamo partiti da una città distrutta, senza dubbio è stata una incapacità di un’amministrazione che non ha saputo gestire al meglio la problematica sui rifiuti, una riflessione coraggiosa del presidente ing. Picone.
    Nessun merito a questo sindaco.
    Grazie alla s.r.r. i gelesi stanno vedendo i primi risultati sul decoro cittadino

  2. È vero si inizia a vedere qualcosa in città, manfria quando verrà fatta le posso dire che il servizio da qualche giorno è uguale a zero, inoltre le strade sono piene di discariche, erbacce, e frattaglie da potature un servizio di controllo sarebbe opportuno buon lavoro

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