“Contro il precariato una riforma del lavoro per aumentare assunzioni”

 
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Gela. «Il sindacato vuole l’accordo con il governo sulla riforma del lavoro, per aumentare le assunzioni, rilanciare l’apparato produttivo, far costare di più la flessibilità alle aziende contro gli abusi sul lavoro precario, migliorare gli ammortizzatori sociali che consentano il reimpiego del personale»

. Lo ha detto il segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini, intervenendo a Gela ad un convegno organizzato dall’Opera Salesiana sulla formazione professionale dei giovani.

Santini, che poco prima aveva incontrato i quadri dirigenti locali del suo sindacato, ha confermato l’apertura al confronto, senza pregiudizi ideologici, ribadendo però che «l’articolo 18 non può essere demolito, piuttosto va opportunamente sottoposto a manutenzione». «Vanno cioè eliminate certe distorsioni, come la lunghezza delle cause di lavoro, intervenendo con una legge che stabilisca un processo breve, nell’interesse sia dei lavoratori che delle aziende».

Riguardo alla Sicilia, poi, Santini ha detto che «la Cisl Nazionale appoggia con forza la proposta del segretario regionale, Maurizio Bernava, condividendone le richieste circa l’azzeramento dei troppi canali di spesa dei fondi europei per destinarli con urgenza a obiettivi primari come le infrastrutture, l’occupazione giovanile, le politiche sociali e la fiscalità di vantaggio».

Ed ha auspicato un «vertice urgente tra Regione, governo nazionale e Unione europea».

 

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