Quanto lo stress incide sulle nostre vite e come combatterlo con il CBD

 
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Inutile negarlo, lo stress è una delle patologie più comuni e invalidanti della nostra epoca, non semplicissima da contrastare in maniera efficace e duratura.

I rimedi di certo non mancano, ma spesso portano a controindicazioni ed effetti collaterali non sottovalutabili, dal momento che sono sempre di più le persone che cercano rimedi naturali, molto spesso non certificati, al fine di contrastare questa patologia rapidamente.

È in questo contesto che assumono un’importanza rilevante i prodotti a base CBD, uno dei principi attivi estratti dalla cannabis, potenzialmente utili proprio per contrastare simili disturbi in maniera naturale e con effetti comprovati dalla scienza.

Per quanto si tratti di un settore molto giovane, acquistare Canapa Light non è affatto difficile grazie ai vari rivenditori e negozi specializzati presenti anche in rete.

I motivi per cui i prodotti a base di CBD stanno riscuotendo così tanto interesse sono da ricercare nelle caratteristiche di questa molecola, che può essere impiegata sia in campo terapeutico che in campo cosmetico.

CBD: il rimedio naturale contro lo stress

Secondo uno studio di Federchimica, ben 9 italiani su 10 sarebbero parzialmente o totalmente soggetti a stress. Si tratta di numeri impressionanti, che spiegano molto facilmente il perché così tante persone sono in cerca di rimedi per contrastare disturbi di natura psichica.

Lo stress può essere più o meno grave e presentarsi sotto diverse forme, tuttavia spesso i suoi effetti sono sottovalutati: non di rado, se non gestito, può risultare quasi invalidante.

Il CBD sembra poter intervenire proprio in questo senso, andando a contrastare gli stati d’ansia o stress, intervenendo sui recettori che responsabili di alcune delle più importanti attività cerebrali in relazione al benessere psicofisico.

Le possibili applicazioni di questo principio attivo sono svariate e, nonostante siano ancora tante le controversie quando si parla di CBD e gli studi in merito alla sua applicazione nel campo medico siano ancora in corso, pare che esso sia in grado di produrre numerosi benefici per la salute.

In primis, il cannabidiolo viene spesso confuso o equiparato all’altro principio attivo presente nelle piante di Cannabis Sativa, ossia il THC.

Si tratta di un’associazione in realtà fuorviante, ma decisamente dura a morire nell’opinione comune.

Questo anche nonostante sia la stessa OMS a distinguere nettamente le due molecole: non a caso nella lista delle sostanze stupefacenti non figura il CBD, che non è psicotropo e non causa nessuna alterazione, differentemente dal THC.

Questo apre molte porte all’utilizzo terapeutico del CBD, dal momento che non esistono attualmente studi che abbiano fatto evidenziare effetti collaterali rilevanti per la salute.

Come detto, questa molecola si interfaccia con gli stessi circuiti responsabili di stati d’ansia o stress, inducendo nel soggetto una sensazione di rilassamento, grazia alla sua interazione con le cellule nella zona dell’ippocampo.

L’effetto contrario, invece, è generato dall’altro cannabinoide, il THC, che essendo psicoattivo influenza negativamente la psiche e rischia di incentivare o aumentare lo stato ansioso, motivo per il quale la cannabis con alte concentrazioni di THC è da considerarsi illegale

Attualmente le informazioni più attendibili in materia riguardano l’impiego di CBD per usi terapeutici nel trattamento delle problematiche più comuni e semplici, tuttavia non è affatto escluso che, date le sue potenzialità un domani questa molecola possa essere impiegata anche in ambito strettamente medico, per contrastare patologie più gravi per la salute.

Alcuni studi sembrano aver scoperto che il CBD potrebbe risultare utile anche a contrastare i problemi legati all’abuso di altre sostanze, come alcool o droghe, anche se sono ancora in corso ulteriori ricerche in materia.

CBD terapeutico: l’olio di CBD e altri prodotti

Il mercato della cannabis light ha conosciuto un’impennata significativa negli ultimi anni e, alla luce delle scoperte scientifiche in merito ai benefici che il CBD è in grado di produrre, il business della cannabis comprende anche la commercializzazione di prodotti a base di questo importante principio attivo.

Le proprietà terapeutiche del cannabidiolo lo rendono adatto al suo impiego in differenti ambiti, pertanto è possibile acquistarlo nella sua forma più pura, cioè sottoforma di olio, oppure come ingrediente presente in altri composti, come creme, prodotti per la cura della persona e perfino prodotti alimentari.

L’olio di CBD è il formato che meglio si presta ad essere assunto secondo diverse modalità. Esso infatti può essere direttamente ingerito dosando alcune gocce sotto la lingua, oppure inalato con i vapori dei vaporizzatori e diffusori d’ambiente e aspirato se aggiunto al liquido delle sigarette elettroniche.

Dal momento che i suoi effetti benefici sono visibili anche nel trattamento di problematiche della pelle o dolori muscolo scheletrici, l’olio di CBD può essere applicato direttamente sulla zona da trattare e lasciare che si assorba con un delicato massaggio.

Quando si parla di cannabis light e olio di CBD, quindi, abbiamo visto che  può risultare utile per molti fini e che la scelta di prodotti ad uso terapeutico è molto vasta.

Acquistarli è ormai semplice e soprattutto legale, a patto di rivolgersi a negozi specializzati e di alta qualità come, ad esempio, JustBob, uno degli e-commerce più rinomati ed affidabili sul web.

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