“Rilancio amministrativo non esiste”, Alabiso: “Regionali? Per partito sarei disponibile”

 
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Il consigliere comunale leghista Emanuele Alabiso

Gela. I leghisti, tre anni fa, si misero alla guida della coalizione di centrodestra, arrivando al ballottaggio decisivo, che li vide dietro agli “arcobaleno” dell’avvocato Lucio Greco. Il progetto politico salvianiano, negli ultimi tempi, sembra passare molto dall’attuale coordinatore cittadino, il consigliere Emanuele Alabiso. I contatti li mantiene sia con i dirigenti provinciali che, soprattutto, con quelli regionali. Il consigliere esclude che i leghisti locali siano in una fase di stanca. “Il progetto va avanti – dice – ci sono state riunioni, seppur in remoto, e stiamo organizzando il partito, anche in vista delle regionali. Nomi? Ci sono alcuni profili che stiamo valutando. Potrebbe esserci anche un candidato gelese. Sicuramente, c’è forte interesse sulla città. Una mia candidatura? Se mi venisse chiesto, anche visto il mio ruolo a livello locale, sarei comunque a disposizione del partito”. Alabiso, di recente, ha partecipato ad un’iniziativa con il leader nazionale Matteo Salvini, che poco prima del Natale è stato in Sicilia. Sicuramente, la Lega continua a tenere un atteggiamento molto critico rispetto all’amministrazione comunale. “Il rilancio amministrativo non esiste – dice ancora Alabiso – è stata una presa in giro. L’azzeramento non c’è mai stato, anche perché il sindaco ha rinominato gli stessi assessori. Continuano sulla stessa scia. Ancora aspettiamo la relazione annuale, che è una specie di raccolte delle favole. Purtroppo, l’emergenza Covid si fa sentire sui lavori del consiglio comunale. I collegamenti in remoto non consentono il dibattitto. Anche sul ritiro del contratto della Ghelas, non è stato possibile avere un vero dibattito. Comunque, su Ghelas, numeri alla mano, saremo molto critici”.

Non pare proprio che i leghisti possano eventualmente aprire ad una sorta di dialogo istituzionale con l’amministrazione, pista del resto sempre esclusa da Alabiso. Il consigliere, nonostante le tante voci, allontana anche il sospetto di crisi interne al gruppo consiliare del partito. “Il dialogo va avanti – conclude – non ci sono spaccature né contrasti. Mi spiace per chi mette in giro queste voci, che arrivano anche da una maggioranza che farebbe bene a pensare ai risultati, che non ci sono, dell’amministrazione comunale”.

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