Rischio dissesto incide su scelte politiche, giunta in stand by: Greco a confronto con esperti

 
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Il sindaco Lucio Greco

Gela. L’ombra lunga del dissesto finanziario e il puzzle di una giunta (per ripartire) che fa fatica a prendere forma. Sono due facce della stessa medaglia che in questi giorni pesano sul cammino amministrativo del sindaco Lucio Greco. Ieri, i civici di “Una Buona Idea” hanno ufficializzato la decisione di non rientrare in giunta e allo stesso tempo già puntano gli occhi sugli atti finanziari, per cercare di avere un quadro della situazione che sia più fedele possibile. Negli uffici comunali, la strada che porta al dissesto non è per nulla un azzardo e da questo versante passano le sorti politiche del primo cittadino. Se venisse sbarrata la casella del dissesto, pochi sarebbero disposti ad assumersi il fardello di entrare in giunta e dopo i civici potrebbero arrivare altre defezioni politicamente di rilievo. Il sindaco e il suo entourage stanno cercando di raddrizzare una situazione che non è per nulla semplice da gestire. In più occasioni, anche negli incontri con gli alleati della prima ora, Greco ha ribadito che lo sconvolgimento attuale non è da imputare alla sua azione amministrativa ma alle orme di passate gestioni. Gli alleati, però, vogliono capire con quale scenario avranno a che fare e non tutti sono così convinti che quello del dissesto sia un punto inevitabile. L’avvocato, da quando la crisi si è acuita, ha già avuto confronti con due diversi consulenti esterni, l’ultimo dei quali, Calogero Centonze, ha partecipato ad incontri aperti ai gruppi di maggioranza. E’ già stato ribadito che un riequilibrio dei conti non è così scontato, di fatto ponendosi sul solco del parere negativo dei revisori.

Il sindaco sta vagliando il da farsi e in giornata ha avuto un nuovo incontro con altri esperti, che pare abbiano già lavorato nella difficile situazione del Comune di Catania. Potrebbero giungere a conclusioni forse diverse da quelle che portano esclusivamente al dissesto dell’ente, che andrebbe ad incidere per un lungo lasso di tempo, riducendo ai minimi termini le possibilità di manovra dell’amministrazione comunale e con risvolti tali da permanere nel dopo-Greco. Il grosso punto interrogativo del bilancio e la mossa di “Una Buona Idea” potrebbero far slittare le scelte del primo cittadino, che invece fino a qualche giorno fa sembrava convinto di poter avere una giunta entro il fine settimana. Far arrivare la nave al porto di fine mandato, nel mezzo della tempesta di un’eventuale dichiarazione di dissesto, potrebbe rivelarsi sempre più proibitivo.

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