Senologia, Mancuso e Gnoffo: “Donne hanno diritto di curarsi in città”

 
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Gela.  I vertici locali di Forza Italia si schierano a favore dell’avvio immediato di una Breast Unit rafforzata, che sia punto di riferimento per l’intero territorio. Il deputato regionale Ars Michele Mancuso e l’assessore Nadia Gnoffo ritengono essenziale la presenza di una struttura sanitaria di questo tipo, in una città sferzata da tumori e morti. “È inaccettabile che ancora oggi dopo tanti anni si parli di Breast unit senza certezze. Occorrono interventi immediati, azioni forti e soluzioni per dare speranza a tutte quelle donne che sono costrette a migrare al nord per ricevere le cure appropriate – dice Mancuso – la Breast unit consente di gestire il percorso del paziente con uno specifico training senologico multiprofessionale, in grado di garantire la qualità delle prestazioni e della vita dei pazienti e assicura nel contempo l’applicazione di percorsi diagnostici appropriati. Che ognuno secondo la propria competenza si assuma un impegno preciso per una definitiva e positiva risoluzione di questo percorso”.

L’assessore Gnoffo, insieme all’amministrazione comunale, sta seguendo l’intero percorso burocratico e non si tira indietro nel rivendicare certezze. “Ritengo che oggi ci siano tutte le condizioni finalizzate a dare piena operatività all’unità dipartimentale. Mi sento coinvolta – dice l’assessore – come donna e oggi come istituzione. Sono stati fatti passi importanti ma non è abbastanza. Ritengo importante che ognuno, secondo la propria competenza, si assuma un impegno preciso e lo porti a termine in tempi brevi. Non possiamo più aspettare e non consentiremo mai che quanto ottenuto sino ad oggi potrebbe essere perduto. Qualsiasi sia la ragione. A Gela solo nel 2018 sono state eseguite 266 prestazioni. La mia attenzione sarà elevatissima. Le donne devono poter scegliere di curarsi nella propria città, in un centro di eccellenza  e vicino ai propri cari”.

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