Sui disabili tutti contro la giunta: in aula “storie tese” tra centrodestra e centrosinistra

 
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Gela. Tutti contro la giunta, quando in aula il dibattito si è concentrato sui servizi a favore dei diversamente abili, ma tutti contro tutti, quando la discussione è diventata più politica. Alla fine, come spesso capita, è caduto il numero legale, durante la seduta di question time di consiglio comunale, convocata per la discussione delle mozioni. Ne sono passate tre. Quella dei grillini, invece, è stata stoppata proprio dalla mancanza del numero legale. In aula, è stata approvata la mozione, presentata dai neo consiglieri comunali di Noi con l’Italia Vincenzo Cirignotta e Antonio Torrenti. L’amministrazione comunale, in aula orfana di sindaco e vice, che tra qualche ora inizieranno la missione a Malta, dovrà garantire l’istituzione di un garante dei diritti dei diversamente abili. “In questo modo ci conformiamo a comuni all’avanguardia – hanno detto Cirignotta e Torrenti – è una mozione che abbiamo presentato ancora prima che scoppiasse il caso del trasporto disabili. Un garante, una figura ufficiale, assicurerà il rispetto di tutta la legislazione in materia e avrà un ruolo fondamentale”. La mozione è stata approvata da tutti i consiglieri presenti, ad iniziare da quelli dello schieramento avverso di centrosinistra. “E’ una richiesta da sostenere – ha spiegato il dem Guido Siragusa – purtroppo, questa giunta si dimostra nemica dei diversamente abili e nemica della città. Basta considerare che centomila euro sono stati stornati dalle voci di bilancio per il servizio trasporto e destinati a coprire le spese per i contributi a privati e associazioni. Adesso, bisognerà capire se il sindaco e gli assessori daranno seguito”. Dubbio che è stato sollevato anche dal consigliere comunale di Sicilia Futura Sandra Bennici. Molto critici verso la giunta, almeno sul fronte della gestione dei servizi a favore dei diversamente abili, anche i grillini, il capogruppo di Energie per l’Italia Luigi Di Dio e quello forzista Salvatore Scerra.

Lo scontro politico. La vera bagarre politica, però, si è scatenata quando il gruppo consiliare di DiventeràBellissima ha chiesto, per il tramite di una mozione, il potenziamento degli uffici di Riscossione Sicilia. “Serve un servizio efficiente e non un unico sportello che non può dare alcuna utilità all’utenza locale”, ha detto il capogruppo Vincenzo Cascino, sostenuto da Giovanni Panebianco e Anna Comandatore. Quelli di DiventeràBellissima non sono stati teneri con le decisioni assunte in materia dall’ex giunta regionale di Rosario Crocetta. “Più che chiedere all’amministrazione comunale – ha replicato il capogruppo di Articolo 1 Carmelo Casano – Cascino dovrebbe fare pressione sugli assessori regionali e sul suo presidente Nello Musumeci. Quando ero assessore, abbiamo lottato pur di mantenere il servizio in città. Sono sicuro che questo centrodestra saprà dare alla città una risposta. Dovete, però, chiedere a Musumeci e non al sindaco”. “Non siamo noi quelli che per cinque anni sono stati al governo della Regione – ha replicato il forzista Scerra – c’eravate voi e i vostri amici”. Gli animi si sono presto accesi, con lo stesso Casano e il dem Guido Siragusa che hanno a loro volta replicato, mentre Vincenzo Cirignotta ha sottolineato come la vicenda fosse già stata seguita dall’allora giunta Fasulo. Intanto, sempre partendo da una mozione del gruppo consiliare di DiventeràBellissima, l’assessore Giovambattista Mauro ha preso l’impegno ufficiale all’attivazione di uno sportello catastale in Comune.

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