Accordi e larghe intese? Di Dio, “deve essere il sindaco a chiedere l’eventuale appoggio”

 
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Gela. “Accordi con la giunta? Non esistono intese per partito preso. Dovrà essere il sindaco, in aula, a chiedere, qualora ne abbia necessità, la formazione di un governo di salute pubblica”.

“Non abbiamo bisogno di incarichi”. Il consigliere comunale di Reset Luigi Di Dio cerca di allontanare le polemiche legate ai presunti accordi trasversali che la giunta del sindaco Domenico Messinese starebbe tessendo per cercare di avere una maggioranza comunque “di sicurezza” tra i banchi del civico consesso. “Per quanto riguarda il nostro gruppo consiliare – dice – non abbiamo mai avuto intenzione di chiudere accordi con l’amministrazione comunale. Noi stiamo lavorando in base a linee programmatiche precise. Non abbiamo bisogno di posti di sottogoverno oppure di incarichi. Se le proposte della giunta che arriveranno in aula saranno convincenti, troveranno sicuramente il nostro appoggio. Non ci sono altre condizioni anche perchè, allo stato attuale, non si capisce bene cosa voglia fare il sindaco”. Così, Di Dio e l’altro consigliere di Reset Francesca Caruso sembrano tirarsi fuori da eventuali larghe intese che, almeno per ora, trovano minori consensi del previsto.

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