“Compensazioni per lo sbarco non sono uno scandalo”, Siragusa: “Nuovo confronto su conti? Pd ci sarà”

 
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Guido Siragusa

Gela. “L’uso delle compensazioni Eni per gli eventi dello sbarco alleato? Non mi iscrivo tra quelli che lo considerano uno spreco o uno scandalo. Questa città ha bisogno di promozione turistica. Finalmente, si è aperto un dibattito sulle compensazioni”. Il segretario cittadino del Pd Guido Siragusa non chiude affatto la porta all’iniziativa programmata dall’amministrazione comunale, attraverso il comitato scientifico. Lui stesso fu tra i primi a portare su una ribalta pubblica il tema delle compensazioni. “C’è un accordo del 2014 e mi pare che per la promozione turistica del territorio si prevedano fondi per quattro milioni di euro – dice ancora – le compensazioni possono essere risorse molto importanti purché vengano spese bene e ci sia chiarezza. Temo però che si sia proceduto con troppo ritardo. Non trascurerei, invece, la riattivazione del progetto Gela 2700, che può essere un volano importante. La città non deve perdere un’altra occasione, quella che si creerà con Agrigento capitale della cultura 2025. Deve inserirsi in questo contesto. Vanno valorizzati tutti i siti della città, anche quelli meno noti e ce ne sono tanti”. Dalla dirigenza democratica non montano critiche ma anzi l’invito è a non perdere opportunità di rilancio del territorio, a partire dal turismo. I dem, ad inizio mese, si sono schierati per concedere un termine ulteriore all’amministrazione comunale e al sindaco, votando per il rinvio del dibattito sulla mozione di sfiducia, spostato al prossimo 12 giugno. I democratici stanno osservando con molta attenzione l’evolversi della crisi finanziaria del Comune. “Abbiamo voluto dare una possibilità in più alla città per rimettere i conti in ordine – dice ancora il segretario – la priorità adesso è il rendiconto 2021 e spero che le scadenze vengano rispettate. Se il sindaco dovesse ritenere opportuno un confronto con le forze politiche, proprio per illustrare lo stato dell’arte delle vicende finanziarie, noi saremo presenti così come abbiamo sempre fatto, anche di recente”. Gli uffici comunali del settore bilancio stanno lavorando alacremente per arrivare al rendiconto che definirà l’entità del disavanzo. Il segretario dem non scende a facili conclusioni nell’eventualità di ulteriori ritardi sugli atti finanziari e i correttivi. “In quel caso – dice ancora – vorrei confrontarmi con gli altri gruppi di centrosinistra e civici, con i quali stiamo condividendo una serie di iniziative istituzionali. Mi piacerebbe una posizione condivisa”. Siragusa preme sul fatto che per le sorti del centrosinistra cittadino sarà inevitabile un’intesa che metta insieme dem, grillini, i civici di “Una Buona Idea” e quelli di “Rinnova”. “Un’alleanza di centrosinistra è un dovere – spiega – per dare governabilità alla città, che la merita, ci vogliono scelte condivise”. Il Pd potrebbe diventare un pezzo tra i più importanti nell’ottica di un’alleanza progressista ma anzitutto il segretario tiene a precisare che serviranno “pazienza” e “idee chiare”. “Sono convinto che il Pd possa crescere ancora, anzitutto a livello cittadino”, conclude.

Se il centrosinistra cerca la convergenza giusta tra tutti i gruppi d’area, il centrodestra “deve fare i conti con tanti problemi”. “L’opposizione condotta in consiglio comunale dal centrodestra è contro sé stessa – rimarca Siragusa – poi, bisogna capire di quale centrodestra si intenda parlare. In città mi pare ce ne sia più di uno”.

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