Dopo la visita degli ispettori al “Vittorio Emanuele” arrivano nuovi medici: uno anche a Talassemia

 
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Gela. Due ispettori dello Spresa, Servizio di prevenzione per i lavoratori, negli scorsi giorni hanno effettuato una visita all’ospedale “Vittorio Emanuele”. L’ispezione e i nuovi arrivi. Gli stessi hanno preferito non commentare lo stato dell’ospedale prima di trincerarsi nell’ufficio del direttore del presidio ospedaliero. Un secco “no comment” anche davanti la necessità manifestata dal management dell’Asp, diretto da Carmelo Iacono, di ridimensionare il servizio di Malattie infettive per la mancanza di medici dirottando le emergenze all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. E’ la quarta ispezione dopo la denuncia avanzata dal sindaco Domenico Messinese che con immagini fotografiche ha immortalato situazioni di degrado e disagi. Prima dello Spresa era venuto in città Giuseppe Di Giacomo, presidente della commissione regionale Sanità e, in altre due occasioni, organi ispettivi della Regione. “Per me l’ospedale è in ottime condizioni – commenta Luciano Fiorella, direttore della struttura appartenente all’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta – Abbiamo iniziato anche il percorso di adeguamento del personale medico. Il servizio di Talassemia, dal 16 agosto, potrà contare su uno specialista, altri due sono attesi al rinnovato Pronto soccorso”. In Talassemia arriverà Rosario Di Maggio, proveniente dall’ospedale Cervello di Palermo. Ieri era già in città per partecipare ad un convegno formativo. Andrà ad affiancare la responsabile di struttura, la dottoressa Alessandra Quota, rispondendo cosi alle richieste evidenziate dall’associazione Late “Maurizio Nicosia” presieduta da Salvatore Di Caro. L’unità complessa di Pronto soccorso, diretta da Gaetano Orlando, invece, godrà dell’arrivo di due camici bianchi: Enrico Bonanno e Dora Nicotra.

Il caso di Malattie infettive. Intanto Malattie infettive continuerà a garantire solo i servizi basilari, anche perché l’unico medico in servizio sarebbe assente giustificato. “Attualmente non abbiamo nessuna disponibilità di personale medico – sottolinea Luciano Fiorella – Il reparto di Malattie infettive continua a garantire il day service e le attività ambulatoriali per i pazienti in trattamento. Siamo fiduciosi. Ben tre medici, dopo avere dato la loro disponibilità, hanno preferito andare in altre strutture ospedaliere”.

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