Gela. I pm della procura e gli agenti di polizia ritengono che la droga trovata nella sua abitazione fosse destinata allo spaccio. Nell’immobile dove vive il cinquantaquattrenne Antonio Schembri, con precedenti anche per rapina, sono stati trovati diversi quantitativi principalmente di hashish. Arrestato e sottoposto subito a misura, questa mattina è stato sentito davanti al giudice. La procura, che sta monitorando con molta attenzione l’evolversi di fenomeni legati proprio alla droga in città, ha chiesto la detenzione in carcere. Pare fossero diversi gli avventori che arrivavano nei pressi dell’abitazione dell’indagato. L’arresto è stato convalidato. Il giudice ha comunque imposto l’obbligo di presentazione. Schembri è difeso dal legale Maurizio Scicolone.
Questa mattina, il cinquantaquattrenne avrebbe inoltre riferito che la droga fosse per uso personale. Una ricostruzione che non convince la procura. L’indagine va avanti. Gli agenti di polizia, durante la perquisizione, hanno trovato una somma di denaro che collegano al presunto spaccio.
